Argentina, Lautaro Martinez: "Felice, mi sono tolto spina del Mondiale"
argentinaL'attaccante ha deciso la finale di Copa America tra Argentina e Colombia, laureandosi anche capocannoniere della competizione: "Mi sentivo in debito per non aver potuto dare tutto nel Mondiale. Ho fatto una grande stagione con l'Inter e mi sentivo pronto"
La Copa America dopo lo scudetto, condita dal gol decisivo in finale e dal premio come capocannoniere del torneo. Lautaro Martinez non può che essere entusiasta nel fare un bilancio di questa prima metà del suo 2024, come ha detto ai media argentini dopo il trionfo a Miami. "Sono felice, perché sono riuscito a segnare nelle tre partite della fase a gironi e perché ero in grado di aiutare la squadra, che è quello che conta. Ho fatto una grande stagione nel mio club e mi sentivo bene - ha affermato -, volevo liberarmi della spina del Mondiale, mi sentivo in debito per non aver potuto dare tutto. Per me era importante preparare bene la Copa America, cosa che ho fatto e l'ho dimostrato".
Scaloni: "Gol Lautaro meritato perché ha sofferto esclusione"
Dell'attaccante dell'Inter ha parlato anche il CT Scaloni, chiedendogli in qualche modo scusa per non averlo schierato titolare in finale: "Lui non ha mai smesso di lavorare e ha meritato il gol perché ha sofferto per l'esclusione nonostante fosse il capocannoniere - le sue parole -. Sicuramente non sarà contento di me e ha ragione perché vuole giocare, ma è quello che deve fare. Noi crediamo che la squadra debba giocare così e abbiamo vinto".
Inter-Lautaro, atteso il rinnovo
Terminata anche la trionfale avventura in Copa America, ora Lautaro si godrà il meritato riposo per riaggregarsi all'Inter il 7-8 agosto, una decina di giorni prima dell'esordio in campionato contro il Genoa. Nell'attesa di rivederlo in campo con la maglia nerazzurra, è attesa la firma sul rinnovo di contratto per l'argentino. Lautaro ha infatti deciso di accettare l'offerta del club da 9 milioni di euro più bonus fino al 2029. Si attende l'ufficialità, per continuare a essere capitano e trascinatore dell'Inter.