'Heysel. La tragedia', l'inedita docuserie su Sky

40 anni dopo

'Heysel. La tragedia' è la docuserie franco-belga in sei episodi, inedita in Italia, che Sky Sport propone in esclusiva in occasione del quarantesimo anniversario della strage dello stadio Heysel, nella quale persero la vita 39 persone, 32 delle quali italiane

HEYSEL 40 ANNI DOPO. UNA NOTTE DA NON DIMENTICARE

Stadio Heysel, 29 maggio 1985. Nessun tifoso o appassionato di calcio è indifferente a questa data. Quel giorno, nel vecchio e fatiscente stadio dell’Heysel, a Bruxelles, la finale di Coppa dei Campioni tra Juventus e Liverpool si trasforma in un’assurda carneficina: trentanove persone, trentadue delle quali italiane, perdono la vita, schiacciate e calpestate da una massa umana, davanti agli occhi sgomenti di centinaia di migliaia di telespettatori, che sono di fronte alla tv per assistere alla sfida tra le due squadre più forti d’Europa.

Heysel. La tragedia: la docuserie inedita in Italia

Il 29 maggio 2025, quaranta anni dopo quei tragici eventi, Sky Sport propone una docuserie inedita in Italia, presentata al Festival del cinema di Roma nel 2022, Heysel. La tragedia (The Heysel Tragedy, il titolo originale), a cura di Jean Philippe Leclair, vicedirettore dell’Equipe, del documentarista Eddy Pizzardini, con la regia di Jan Verheyen.  La docuserie è distribuita in Italia da Full Board Media Srl.

Approfondimento

"La tragedia dell'Heysel vissuta da noi familiari"

Il racconto dei protagonisti e immagini mai viste

Attraverso il racconto dei protagonisti e un potentissimo repertorio video ricco di immagini inedite, provenienti da archivi BBC, RTBF e RAI, la docuserie ricostruisce la vicenda passo dopo passo e riporta alla luce le storie umane e personali, i destini dei tifosi che andarono a vedere una partita e non tornarono più a casa. Heysel. La tragedia, è un’opera corale, un lavoro di cronaca asciutto e neutrale, che non usa aggettivi né voce narrante, ma affronta la storia da ogni punto di vista: dai sopravvissuti e familiari delle vittime italiane ai tifosi inglesi, dai poliziotti e gendarmi belgi ai funzionari della Federazione belga e della UEFA, dai leader politici, avvocati e magistrati ai giocatori delle due squadre in campo quella sera (Mark Lawrenson e Sammy Lee per il Liverpool, Stefano Tacconi, Sergio Brio e Massimo Briaschi per la Juventus).

Una sciagurata catena di errori e colpe

Molto efficace, è anche il supporto della grafica, che oltre a mostrarci schematicamente la situazione all’interno dello stadio, evidenzia con cerchietti colorati alcuni dei testimoni che parlano, permettendoci così di individuarli nella folla e di seguirli sugli spalti del settore Z, dove li vediamo muoversi, alcuni travolti e feriti, disperati, mentre urlano e piangono sul corpo di un loro caro, oppure impegnati a soccorrere qualcuno. Heysel. La tragedia unisce tutti puntini e l’impressione che si ha, alla fine, è che la strage dell’Heysel non sia stata un incidente ma il risultato di una sciagurata catena di errori e colpe, che insieme hanno dato vita a un gigantesco e letale tsunami.

Preparativi, Crollo, Spettacolo, Responsabili, Colpevoli, Perdono

Heysel. La tragedia, da molti definito il documentario definitivo sulla tragedia del 29 maggio del 1985, è diviso in sei episodi, della durata di 52 minuti ciascuno, che descrivono le situazioni che hanno portato alla tragedia e ciò che è successo dopo, sviluppando una traccia che arriva fino ai nostri giorni. Ogni capitolo ha un titolo evocativo, che riassume in una parola il suo contenuto: Preparativi, Crollo, Spettacolo, Responsabili, Colpevoli, Perdono. Il primo episodio racconta l’attesa della partita, i presagi della catastrofe e le cariche degli hooligans; il secondo è sul crollo del muro del settore Z, sulla inadeguatezza delle forze dell’ordine e lo stato rovinoso dello stadio; il terzo è sulla partita, sul perché si sceglie di giocare e su quello che accade dopo, l’arrivo delle notizie e il rientro a casa; gli altri tre raccontano la tragedia di Hillsborough, descrivono il processo ai responsabili (tifosi inglesi ed esponenti di forze dell’ordine e istituzioni) e le sue conseguenze, e infine evidenziano come, purtroppo, ancora oggi la violenza negli stadi sia un male tristemente attuale.

La programmazione su Sky

I sei episodi della docu-serie Heysel. La tragedia saranno trasmessi in sequenza su Sky Sport Calcio dalla mezzanotte del 28 alle 24 di giovedì 29 maggio; su Sky Sport 24 e su Sky Documentaries, tutti in streaming su NOW e disponibili on demand.  

Juventus Creator Lab Original, 'Verso Altrove' il documentario su Sky

Inoltre, sempre il 29 maggio, su Sky Arte e su Sky Sport Uno andrà in onda lo Juventus Creator Lab Original “Verso Altrove”, un documentario che racconta il processo creativo e il significato del memoriale realizzato da Juventus nell’area della Continassa, che trasforma il ricordo in riflessione e invita a guardare al futuro.

Nel documentario, l’opera di Luca Vitone diventa un ponte tra memoria e futuro. Attraverso le immagini della costruzione e le voci dell’artista, del curatore Luca Beatrice, di Fabrizio Landini, nipote di Giovacchino, vittima dell’Heysel e di Paolo Garimberti, presidente dello Juventus  Museum (che il 29 maggio 1985 era quasi giunto nei pressi dello stadio Heysel quando, per questioni di sicurezza, a causa dei disordini in atto, fu invitato a tornare indietro in Italia), si esplorano il processo creativo e il significato dell’opera. Alternando fasi di realizzazione, testimonianze e riflessioni sul ricordo, il racconto mostra come l’arte possa portare a interrogarsi sul senso della memoria collettiva. Il percorso del visitatore, che attraversa l’opera fino un cannocchiale con le lenti rovesciate, invita simbolicamente a guardare non ciò che è vicino, ma ciò che è lontano, suggerendo un passaggio dallo spazio fisico a quello interiore. Appuntamento giovedì 29 maggio su Sky Arte alle 21 e su Sky Sport Uno alle 22 e alle 00.15.

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