Nazionale, Cutrone: "Non sento pressioni ad essere qui. Messi? Ci ho giocato solo alla Play"

Calcio
L'attaccante dell'Itala Patrick Cutrone, foto Twitter Vivo Azzurro

L'attaccante azzurro, alla sua prima convocazione nella Nazionale maggiore, ha parlato in conferenza stampa svelando le sensazioni avvertite in questi primi giorni di raduno

LE PAROLE DI CHIESA

Quindici gol in stagione utili non solo per scalare le gerarchie dell’attacco del Milan, ma anche per guadagnarsi la sua prima convocazione nella Nazionale maggiore. Patrick Cutrone non smette di stupire e, per festeggiare la chiamata del ct Di Biagio, si è tolto lo sfizio di segnare anche al Chievo, una rete importante utile per ristabilire la parità prima dell’acuto vincente di André Silva. L’attaccante rossonero si gode questo momento, tenendo però ben saldi i piedi a terra, sfruttando questa opportunità per crescere e imparare al fianco di chi, la maglia azzurra, la indossa da molto più tempo. "Gattuso è riuscito a trasmettermi un po' di grinta e di carattere che aveva lui in campo - le parole di Cutrone in conferenza stampa - la cattiveria e la voglia di segnare invece ce l'ho sempre avute dentro di me. Se ripenso ad un anno fa, sicuramente non mi sarei mai aspettato di essere qui adesso. Giocavo con la Primavera e non mi sarei immaginato di raggiungere questo punto. Mi sono allenato con voglia e determinazione, il resto lo hanno fatto Montella prima e Gattuso poi, loro mi hanno aiutato molto. Non sento pressioni ad essere qui, penso solo a lavorare sul campo e dimostrare di meritarmi questa opportunità".

"Ho tanti sogni"

Tanti sogni realizzati, molti ancora da trasformare in realtà, Cutrone non ha nessuna intenzione di fermarsi qui:"Sogni? Ne ho tanti e non finiscono mai, spero di esordire presto con la maglia azzurra. Nonostante tutto non mi monto la testa, i miei genitori mi aiutano e mi fanno stare con i piedi per terra. A loro devo davvero tanto. L'Arsenal? E' stata una partita importante come tante altre, non credo comunque che Di Biagio si sia basato solo su quella partita per convocarmi. Spesso sento la pressione prima della gara, ma poi mi sciolgo".

"Messi è il calcio"

Dalla delusione provata dopo il ko con la Svezia alla voglia di non sprecare questa opportunità, Cutrone si sente pronto per questa nuova sfida: "Ho intenzione di sfruttare al massimo questa chance, la sconfitta contro la Svezia ci ha fatto davvero male, ma dobbiamo andare avanti. Diventare una bandiera del Milan? Penso solo al presente, in questo momento il mio obiettivo è allenarmi bene e migliorare. Questo è un punto di partenza e voglio fare sempre di più. Il fatto di aver fatto la trafila in tutte le selezioni giovanili azzurre mi ha aiutato molto, perché si assimilano i concetti che sono sempre gli stessi. Messi? Per me è un personaggo da Play Station, non ho avuto la fortuna di vederlo dal vivo, sarà un onore giocarci contro".