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Tonali e Zaniolo indagati. Caso scommesse si allarga ad altri calciatori?

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Tonali e Zaniolo hanno lasciato il ritiro della Nazionale. La Procura di Torino contesta loro il reato di esercizio abusivo di scommesse. Sequestrati smartphone e tablet nell'ambito dell'inchiesta sulle scommesse illecite in cui è coinvolto anche Fagioli. Spalletti: "Se fatte cose irregolari, giusto pagare". Nessun avviso di garanzia al momento per il romanista Zalewski, tirato in ballo da Fabrizio Corona. E dalla Juventus una nota ufficiale su Fagioli

CASO SCOMMESSE, LE NEWS LIVE

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Il presidente della FIGC: "Vicenda non preventivabile"

Il presidente federale Gabriele Gravina, intervenuto al Festival dello Sport, è tornato a parlare del caso scommesse: "Vicenda non preventivabile. Abbiamo risposto a questa situazione con sensibilità e coerenza"

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Cosa rischiano i giocatori coinvolti nel caso scommesse e perché i tesserati non possono scommettere sul calcio: risponde l'avvocato Pierfilippo Capello 

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Donnarumma: "Tutto questo non intaccherà il nostro percorso"

"24 ore difficili. Ma non intaccherà sulla squadra e sul nostro percorso. Siamo concentrati. Tutto questo non ha intaccato il nostro morale", il portiere della Nazionale sulla vicenda scommesse nel corso della cofrenza a Bari alla vigilia di Italia-Malta,

Spalletti in conferenza stampa sul caso scommesse

Il commissario azzurro Luciano Spalletti, alla vigilia della partita contro Malta, è tornato a parlare del caso scommesse anche nella conferenza pre partita: "Era giusto permettere a Zaniolo e Tonali di lasciare il ritiro, spero sappano chiarire tutto il prima possibile. Ci sono molti giovani che vorrebbero essere qui e non possono, noi dobbiamo riconoscere che questo è un dono. Vogliamo essere squadra seria che dia un'immagine corretta della bellezza di questa maglia".

Fagioli, la nota ufficiale della Juventus

"In merito a quanto riportato da alcuni organi di informazione Juventus FC precisa che non appena ricevuto notizia di un possibile coinvolgimento del proprio tesserato Nicolò Fagioli sul tema delle scommesse ha immediatamente e tempestivamente preso contatto con la Procura Federale della FIGC", si legge in una nota pubblicata dal club bianconero sul proprio sito internet.

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Ct Malta Marcolini: "Ludopatia è malattia, non colpisce solo calciatori"

Le parole del ct italiano di Malta, Michele Marcolini, sul caso scommesse: "Sono notizie che destabilizzano il movimento, ma soprattutto per chi vive fuori dall'Italia come me credo sia giusto fare un passo indietro e capire bene quello che sta succedendo. Credo che la ludopatia possa colpire un calciatore così come un altro lavoratore. E' un malattia riconosciuta e va curata"

Dillinger nomina Zalewski, ma al romanista nessun avviso di garanzia

Allo stato attuale Nicola Zalewski non è stato raggiunto da alcun avviso di garanzia da parte della procura di Torino, nonostante il nome del giocatore della Roma sia stato fatto dal sito dillingernews.it come quarto calciatore coinvolto nell’inchiesta scommesse.

ANSA, la difesa di Zaniolo: giocate solo a blackjack

Nicolò Zaniolo è rientrato in Inghilterra dopo aver lasciato  Coverciano in seguito alla notifica degli atti di indagine sulle scommesse. Fonti vicine al giocatore - secondo quanto apprende l'ANSA - parlano di moderata serenità intorno alla vicenda. Il giocatore avrebbe ammesso di aver utilizzato una piattaforma, che non sapeva essere illegale, non per scommesse sul calcio, ma per giocare a carte (sembrerebbe blackjack). Il legale nominato stamani è l'avv. Antonio Conte, che lo ha seguito già nella causa d'affidamento del figlio. Adesso si attendono gli atti. Si valuterà poi la strategia e se essere affiancato da un penalista. 


Scommesse, Gravina: "Abbiamo risposto con serietà e coerenza

 "È evidente che la vicenda non è stata preventivata, non era assolutamente preventivabile. Io credo che questa situazione abbiamo risposto con grande serietà e coerenza, grande rispetto per le situazioni e per i ragazzi e in particolar modo per la maglia azzurra". Lo ha detto il presidente Figc, Gabriele Gravina, in collegamento con il Festival dello sport di Trento'. "Stiamo parlando di una delle piaghe sociali che interessa diversi giovani e concittadini ed è molto diffusa a livello internazionale - ha proseguito -. La ludopatia non è un problema del calcio ma corrode dall'interno senza guardare in faccia a nessuno". (ANSA).     


Donnarumma: "Non ho parlato con Tonali e Zaniolo"

“Non ho avuto modo di parlare con loro dopo tutto quello che è successo – dice Donnarumma nell'intervista a Sky Sport -. Questo però a noi come gruppo non ci deve toccare. Siamo professionisti e dobbiamo dare tutto in campo. Siamo super concentrati per domani e martedì”

Donnarumma: "Sono state ore difficili"

Gigio Donnarumma parla da capitano al microfono di Giorgia Cenni: “Sono due ragazzi forti, stiamo creando un bellissimo gruppo. Noi siamo vicini umanamente a Zaniolo e Tonali e gli resteremo vicini anche adesso”.

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Spalletti: "Perdiamo due campioni, ma l’Italia resta fortissima"

“Di chi la decisione di farli andare via? Non è carino dire chi ha deciso, basta dire che è una decisione corretta – prosegue Spalletti a Sky Sport -. Ora pensiamo a giocare: perdiamo due campioni, ma rimaniamo una squadra fortissima”

Spalletti: "Se fatte cose irregolari, giusto pagare"

Il ct Luciano Spalletti intervistato da Giorgia Cenni a Coverciano: “E’ stata una notte difficile, con molta amarezza per quello che è successo. Tutta la squadra è vicina a Tonali e Zaniolo, siamo molto dispiaciuti. E' giusto cercare di aiutarli a difendersi, poi c'è la giustizia farà il suo corso: ma se sono state fatte delle cose irregolari è giusto pagare". 

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Il punto sull'inchiesta di Torino

Fuori dalla Procura di Torino, l’inviato di Sky Paolo Aghemo fa il punto sull’inchiesta che, ricordiamo, non è partita dal mondo del calcio. Gli inquirenti, indagando su un gruppo criminale che aveva organizzato una piattaforma illegale di scommesse (uno dei sistemi utilizzati per riciclare denaro) si sono poi imbattuti su altri profili, quelli appunto di alcuni calciatori. E poi spiega come la differenza fra fruitori e organizzatori incida sulla portata dell’eventuale sanzione, pecuniaria o detentiva

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Abodi: "Lavoriamo per elaborare una carta dei doveri"

"Lavorerò, confrontandomi con altri colleghi e il mondo dello sport, per l'elaborazione di una carta dei doveri, nella quale doping, scommesse illecite e visioni di trasmissioni su piattaforme pirata siano esplicitate in un atto che ogni tesserato, soprattutto di sport professionistici, dovrà sottoscrivere, perché evidentemente quello che recitano i contratti e i codici etici non bastano. Ci vuole un'ulteriore presa di coscienza e assunzione di responsabilità, individuale e di sistema". Così il ministro per lo sport e i giovani, Andrea Abodi, all'ANSA, a margine di Tennis&Friends al Foro Italico commentando il caso scommesse. 

Tra campo e caso scommesse: il giorno dopo a Coverciano

Il giorno dopo l'arrivo delle forze dell'ordine a Coverciano, con il sequestro dei telefoni di Zaniolo e Tonali, coinvolti nell'inchiesta della Procura di Torino sulle scommesse illecite, la Nazionale riprende il lavoro sul campo. Tonali e Zaniolo hanno abbandonato il ritiro degli azzurri. Ci racconta tutto Giorgia Cenni

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ANSA: Zaniolo accusato di esercizio abusivo scommesse

Esercizio abusivo di attività di giuoco o di scommessa. E' il reato, in base a quanto apprende l'Ansa, che la Procura di Torino contesta all'ex calciatore della Roma, Nicolò Zaniolo, finito nel registro degli indagati assieme a Fagioli e Tonali nell'indagine sul calcio scommesse. La fattispecie contestata è quella prevista all'art 4 della legge 401 del 1989. Ieri gli inquirenti hanno proceduto al sequestro dei telefoni cellulari che verranno ora analizzati e in particolare si passeranno al setaccio le chat

L'inchiesta si allarga: coinvolti altri calciatori?

Diverse indiscrezioni danno ormai per scontato l'allargamento dell'inchiesta della Procura di Torino. Da quanto riportato, ci sarebbero altri nomi di calciatori su cui gli inquirenti strebbero svolgendo accertamenti e che potrebbero essere indagati

"Siamo l'Italia": l'urlo degli azzurri prima dell'allenamento

Prima di scendere in campo per l'allenamento, per gli azzurri solito breve confronto in palestra, tutti insieme, anche lo staff, e poi il consueto urlo collettivo 'siamo l'Italia' ripetuto tre volte, poi applausi e tutti in campo