Provedel, ancora gol al 95': i portieri bomber e la top 10 di chi ha segnato di più
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Lo aveva già fatto nel 2020 in Serie B, gol del pareggio al 95' di testa all'Ascoli. Stavolta Ivan Provedel si è ripetuto in Champions contro l'Atletico Madrid, pareggio d'oro per la Lazio all'esordio nel girone. Non mancano i precedenti dei numeri uno goleador in Serie A e nel mondo: li ricordavate? E in coda ecco la top 10 assoluta dei portieri che hanno segnato di più
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- 19 settembre 2023, l'Olimpico festeggia il ritorno della Lazio in Champions League. E al 95' esulta per il clamoroso pareggio contro l'Atletico Madrid, raggiunto dal colpo di testa del proprio portiere. Merito di Provedel, da applausi tra i pali e anche nell'area avversaria: lo ha confermato con lo splendido stacco all'ultimo respiro su assist di Luis Alberto.
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- 7 febbraio 2020, l'allora portiere della Juve Stabia segnò il gol del pareggio nel recupero contro l'Ascoli. Al Del Duca, sempre al 95', Provedel si spinse in avanti nel tentativo di acciuffare un disperato 2-2 (dopo aver subito gol da Scamacca e Ninkovic) e sfruttando un calcio di punizione sorprese tutti con un colpo di testa anticipando il collega Leali. Evidentemente è un vizio...
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- È accaduto in Championship, la seconda divisione inglese, quando il portiere del Coventry ha segnato il definitivo 1-1 sul campo del Blackburn. Una prodezza arriva al minuto 95, quando il numero 13 ospite ha insaccato in mischia dagli sviluppi di calcio d'angolo regalando ai suoi un punto pesantissimo verso i playoff
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- All'epoca in Serie C, ecco il gol di un numero uno addirittura da 80 metri. È stato il caso del portiere del Modena, che al 91' direttamente su rinvio beffa il collega Rossi e firma il definitivo 2-1 degli emiliani contro l'Imolese. Una rete che ha avvicinato la squadra di Tesser alla promozione in B, poi conquistata
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- Ricordate il portiere del Liverpool? Minuto numero 95 di Wba-Liverpool, penultima giornata di Premier e partita fondamentale per la rincorsa Champions della squadra. Alisson sale e segna il gol! Una grande emozione per lui, che scoppia in lacrime a fine partita e nell'intervista post gara ricordando il padre scomparso a febbraio
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- Come dimenticare il numero uno bergamasco, l’ultimo portiere a segno nella massima serie italiana: è il 3 dicembre 2017 quando, dopo 14 sconfitte in altrettante gare, Brignoli consegna il primo storico punto al Benevento ai danni del Milan. Suo di testa il definitivo 2-2 al 95’: Gattuso stregato, delirio al Vigorito
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- Il pesce d’aprile del 2001 fu tutto del portiere palermitano, autore dell’1-1 nel finale di Reggina-Udinese. Reduce dalle esperienze con Milan e Manchester United, Taibi punì di testa il collega Turci per la gioia del Granillo. Un copione identico a Brignoli, ma non furono i primi portieri a segno su azione in Serie A
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- Ritornando alla Serie A negli anni Settanta, chi si prese il lusso di segnare tre volte su calcio di rigore fu lo scatenato portiere del Como allenato da Marchioro. Rigamonti punì i colleghi di Verona, Bologna e Milan nel 1976, lui che era il rigorista designato e andò a segno in altrettante occasioni in Serie B
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- Altrimenti noto come Sentimenti IV, "Cochi" rappresenta il massimo portiere goleador nella storia della Serie A. Ben 5 le sue reti su rigore segnate tra il 1942 e il 1953 con le maglie di Modena, Juventus e Lazio. Curiosamente la prima trasformazione risale al 17 maggio 1942 in Napoli-Modena, quando tra i pali avversari c’era il fratello Arnaldo reduce da 9 penalty parati consecutivamente. Secondo le cronache il consanguineo di 6 anni più grande non la prese benissimo
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- Nel 2019 il portiere romano si era riscoperto un rigorista infallibile in Romania: titolare nel Craiova all'epoca allenato da Mangia, Pigliacelli realizza il provvisorio 1-1 contro la Steaua poi vittoriosa 3-2. Negli ultimi anni hanno invece trovato il gol da distanza siderale Amer Shafi Mahmoud Sabbah (Giordania) e Juan Carlos (Lugo)
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- Tra i portieri goleador c’è pure chi si è ritrovato candidato al Puskas Award 2017 tra le reti più belle dell’anno: è il caso del sudafricano a segno con una spettacolare rovesciata per l’1-1 del suo Baroka FC contro gli Orlando Pirates. Giunto 2° nello speciale riconoscimento targato FIFA, Masuluke è stato poi allontanato dal suo club per essersi fatto trovare ubriaco sul bus della squadra
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- L’11 agosto 2015 è invece la data che ha celebrato il portiere danese all’epoca tra i pali dell’ADO Den Haag: nella prima giornata della Eredivisie contro il PSV, Hansen insacca il definitivo 2-2 al 95’ con un incredibile tacco volante rivisitando a suo modo il colpo dello scorpione di Higuita. Gol dei portieri dal Nord Europa come accedeva a Etrit Berisha, rigorista ai tempi del Kalmar in Svezia
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- Finora abbiamo riepilogato portieri rigoristi e bomber improvvisati in area avversaria ai titoli di coda, copione stravolto dal 31enne bosniaco. Direttamente dalla sua porta, dopo 12 secondi di gioco ovvero un record per la categoria, Begovic beffò su rinvio il collega Boruc in Stoke City-Southampton del 2 novembre 2013. E la rete segnata da oltre 90 metri di distanza rappresentò un altro primato
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- Anche la Ligue 1 ha registrato un portiere goleador nella figura del 27enne comoriano, portiere del Tolosa quel 22 settembre 2012. Suo di testa al 95’ il definitivo 2-2 contro il Rennes, rete di un numero uno a distanza di 16 anni da Grégory Wimbée. Pochi mesi prima, in Ligue 2, Danijel Subasic del Monaco si era esibito su calcio piazzato all’ultima giornata contro il Boulogne
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- Casualità o meno, i portieri a segno dalla propria area di rigore arrivano tutti dalla Premier League. Detto di Begovic, il 4 gennaio 2012 a stupire da distanza siderale fu il numero 1 statunitense dell’Everton: non esultò nel rispetto del collega Bogdan, peccato che al fischio finale festeggiò 2-1 il Bolton
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- Spostiamoci nella Liga spagnola quando, il 20 febbraio 2011, ad iscriversi all’elenco dei portieri bomber fu l’allora numero 1 del Deportivo La Coruña. I galiziani perdono 1-0 sul campo dell’Almeria, Aranzubia sale in area avversaria e pareggia di testa al 94’. Un punto che non bastò ad evitare la retrocessione a fine campionato
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- Il 9 dicembre 2009 divenne il primo portiere a segnare su azione in Champions League. L’allora numero 1 dello Standard Liegi, infatti, realizzò di testa al 95’ contro l’AZ Alkmaar regalando il 3° posto nel girone e l’accesso all’Europa League alla sua squadra
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- Ex nazionale inglese ritiratosi nel 2017, spesso nell’occhio del ciclone eppure due volte a segno in carriera: punì di testa lo Swindon Town in Coppa di Lega ai tempi del Leeds e riuscì a superarsi il 17 marzo 2007 in forza al Tottenham. Come accaduto a Begovic e Howard, infatti, Robinson festeggiò un gol direttamente dai pressi della propria area beffando il collega Foster del Watford
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- Portieri fortunati in patria e pure in Europa, d’altronde l’ex leader del Siviglia lasciò il segno in Coppa Uefa: è il 15 marzo 2007 quando, nel ritorno degli ottavi contro lo Shakhtar, Palop segna di testa il 2-2 in pieno recupero e trascina la sfida ai supplementari vinti dagli andalusi. Fu lo stesso Palop in finale a parare tre rigori all’Espanyol regalando il trofeo al Siviglia
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- L’ex portiere del Blackburn come Howard, connazionale e sfortunato goleador in Premier League. Già, perché il suo exploit in area avversaria del 21 febbraio 2004 ebbe vita breve: Friedel segnò al 92’ il 2-2 contro il Charlton, tuttavia pochi istanti più tardi gli avversari festeggiarono il definitivo 3-2 al The Valley
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- A precedere Friedel, il 20 ottobre 2001, fu il leggendario portiere danese che divenne il primo numero 1 a segno su azione in Premier League. Accadde nella sfida persa dalla sua Aston Villa sul campo dell’Everton, tuttavia Schmeichel in carriera si è ritagliato ben 13 gol tra club e Nazionali. Buon sangue non mente: il figlio Kasper lo emulò nella Championship inglese in Leicester-Yeovil del 2014
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- Prima d’introdurre la top 10 assoluta dei portieri goleador, arriviamo al 19 dicembre 1997 con una firma d’eccezione nel derby della Ruhr: fu proprio Lehmann di testa a segnare il definitivo 2-2 per lo Schalke 04 sul campo del Borussia Dortmund di Nevio Scala. Primo portiere in gol in Bundesliga su azione, certo è che l’ex Arsenal e Milan aveva già realizzato un rigore contro il Monaco 1860 due anni prima.
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- Decima posizione ex aequo tra l’ex portiere jugoslavo Dragan Pantelic e il collega costaricense, ritiratosi nel 2013. Carriera divisa tra patria e Guatemala per Patterson che, soprattutto nel Paese che lo naturalizzò, si prendeva il lusso di calciare i rigori. Nient’altro che un’abitudine per lui che ad inizio carriera si era tolto più di una soddisfazione da attaccante
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- Dall’America centrale incontriamo un altro portiere col vizio del gol, trattasi dell’ex numero uno salvadoregno dal ritiro dal calcio giocato nel 2010 a causa di un infortunio. Furono 42 le presenze in Nazionale, 31 invece i gol segnati con i club del Paese dei quali "solo" 11 su rigore. Non ha abbandonato il mondo del pallone decidendo di allenare in patria
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- Nome noto in Europa tra i portieri bomber, l’ex numero 1 tedesco era praticamente infallibile dal dischetto e figura come un recordman nei campionati professionistici del continente. Ben 29 i centri segnati in Bundesliga e tre in Champions League, curiosamente tutti segnati contro la Juve con tre maglie diverse: Amburgo (2001), Bayer Leverkusen (2002) e Bayern nel 2009
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- In 7^ posizione troviamo il brasiliano classe 1981, ritiratosi nelle divisioni inferiori ma che fece sfracelli con la maglia dell’Atlético Goianiense nelle vesti di rigorista. Non è mai arrivato a giocare per la Seleção ma si è riscoperto tra i migliori portieri goleador al mondo
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- Folle o eccentrico, fate voi, certo è che l’ex portiere colombiano è ricordato soprattutto per il "colpo dello scorpione" ma non solo. Tra i colpi ad effetto dell’estroso Higuita c’erano pure i gol, tre dei quali segnati in Nazionale: indimenticabili le sue corse palla al piede in campo aperto, rischi talvolta controproducenti ma sempre esaltanti così come rigori e calci piazzati a lui affidati
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- Ai piedi del podio incontriamo l’ex portiere bulgaro, classe 1975 impegnato in carriera dal suo Paese alla Turchia trovando sempre la rete. Merito dell’abilità da rigorista, qualità che gli ha permesso di segnare quasi in ogni stagione disputata con un picco di 4 centri nel Bursaspor 2009/10. Per sua sfortuna in 64 presenze con la Nazionale non ha mai festeggiato un gol segnato
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- Preparatevi ad un elenco in salsa sudamericana a partire dall’ex portiere peruviano, ritiratosi nel 2017 a 41 anni dopo una carriera spesa in patria tra i pali e l’area avversaria. Già, perché il buon Vegas si è ritagliato 3 presenze in Nazionale ma soprattutto la bellezza di 39 reti segnate soprattutto dal dischetto
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- Caso limite quello dell’ex portiere messicano, protagonista indimenticabile sul campo sia per la condotta bizzarra sia per le divise sgargianti da lui stesso disegnate. Il numero dei gol segnati lo colloca al 3° posto all-time, tuttavia Campos si disimpegnò sia tra i pali sia in attacco arrivando a collezionare 38 reti da punta. Un numero uno con licenza di offendere, vero rivoluzionario nel ruolo
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- Unico portiere a realizzare 8 reti in Nazionale, exploit inedito come la tripletta in una partita riservata al Ferro Carril Oeste (28 novembre 1999) quando indossava la maglia del Vélez Sarsfield. Non servono presentazioni per l’ex bandiera del Paraguay, mancino incredibile dal dischetto e pure da calcio piazzato: Chilavert ci provò senza fortuna anche al Mondiale, ma era un pericolo annunciato
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- Il leader assoluto tra i portieri goleador non può che essere l’ex bandiera del San Paolo, 1.237 gare disputate con il Tricolor e un bottino di 131 reti segnate in carriera. Il club ha ritirato la sua maglia numero 1, lui che è recordman per presenze e che curiosamente occupa la 10^ posizione tra i bomber all-time della società: rigori (69 centri) o punizioni (61) non faceva differenza, il piede destro di Rogério Ceni era davvero una sentenza