Il record di gol segnati in una singola stagione dai big
Haaland continua a riscrivere le statistiche del gioco: con quello al Bayern ha raggiunto quota 45 centri in tutte le competizioni, un primato mai registrato da un giocatore della Premier League (in due si erano fermati a 44). Ma a quanto sono arrivati Messi, CR7 e gli altri big del calcio contemporaneo?
- Alla sua prima stagione al City. In 39 partite, una rete, in media, ogni 67 minuti. 30 in Premier (dove è capocannoniere), 11 in Champions (dove è capocannoniere), 3 in FA Cup e uno in coppa di lega. Nessun giocatore della Premier League aveva mai segnato così tanto
- Entrambi fermi a quota 44. L'olandese nel 2002-03 col Manchester United (con la bellezza di 12 centri in Champions). Salah nel 2017-18, da primato ma amaro, e culminato per lui con appena 30' giocati in finale di Champions, poi persa contro il Real.
- HAALAND: 45 gol nel 2022-23 (Man City)
- VAN NISTELROOY: 44 gol nel 2002-03 (Man United)
- SALAH: 44 gol nel 2017-18 (Liverpool)
- RONALDO: 42 gol nel 2007-08 (Man United)
- A. COLE: 41 gol nel 1993-94 (Newcastle)
- KANE: 41 gol nel 2017-18 (Tottenham)
- HENRY: 39 gol nel 2003-04 (Arsenal)
- SHEARER: 37 gol nel 1995-96 (Blackburn)
- DROGBA: 37 gol nel 2009-10 (Chelsea)
- SHEARER: 37 gol nel 1994-95 (Blackburn)
- VAN PERSIE: 37 gol nel 2011-12 (Arsenal)
- Leo alla massima espressione, o almeno statisticamente parlando. Quarto e ultimo anno sotto la guida di Guardiola, con cui aveva già vinto due Champions in tre anni. Non in quella stagione, chiusa sorprendentemente senza nemmeno trionfare in Liga. 60 partite giocate, 13 in meno dei gol. 50 solo in Liga. In media, uno ogni 72' (l'Haaland 2022-23 fa meglio). Contando anche la nazionale, il conto saliva a 82!
- Curiosamente, anche per lui una stagione da primato ma senza gioie. Anzi, con gioie per il grande rivale di sempre. Se Messi nel 2012 aveva visto trionfare in Liga CR7; Ronaldo nel 2014-15 segnò 61 gol, ma fu il Barcellona a fare il triplete (con Luis Enrique).
- Lui sì che registrò il triplete, col Bayern di Flick. Al termine della stagione ci fu però anche la grande delusione della non assegnazione del Pallone d'Oro. I 55 centri arrivarono in appena 47 partite. 15 in Champions, la terza miglior prestazione di sempre.
- Champions e Pallone d'Oro per lui. La sua stagione migliore, sotto ogni aspetto. Ben 15 le reti in Champions, come il massimo mai raggiunto da Lewandowski. Meglio di loro solo CR7, che ne fece 16 nel 2015-16 e 17 nel 2013-14.
- Se consideriamo i big del calcio contemporaneo, e restiamo nei top campionati d'Europa, sono pochissimi i calciatori ad aver toccato quota 50 reti. Ibra è uno di questi. Nel suo ultimo anno al Psg, con la bellezza di 38 centri in campionato.
- Il pistolero è un altro. Ben 59. 40 in Liga. Unico Pichichi (cioè il capocannoniere del campionato spagnolo) diverso da Messi e CR7 tra il 2010 e il 2021.
- La stagione successiva i 50 timbri di Ibra. Ma quell'anno il campionato lo vinse il Monaco del giovane Mbappé.
- Un dato, con ogni probabilità, destinato a salire. Nella stagione attuale è a quota 31. In futuro, chissà… Anche nel suo caso una stagione record senza coppe: non la Champions e nemmeno la Ligue 1.
- Di cui 30 in campionato. Anche nel suo caso, non sufficienti per un trofeo.
- Il suo secondo anno al Barça. Quello della definitiva esplosione e del triplete. Uscendo dai top campionati, aveva fatto anche meglio in Brasile: 43 col Santos nel 2012.
- L'anno del record strappato a Nordahl. 36 in Serie A, l'ultimo per il primato al culmine di una tripletta, in rovesciata. Più altri due in Europa League.
- L'uomo che condivide il primato con Higuain. 36 reti, per lui nel 2019-20 che, curiosamente, non è comunque la sua stagione più prolifica. Quell'anno furono 39 i centri totali. Due in più nel 2017-18, grazie (anche) a 12 reti tra Europa League, Coppa Italia e Supercoppa italiana
- Tanti gol, praticamente ovunque. Germania, Inghilterra e Italia. Nella sua seconda stagione giallorossa furono 29 in campionato, che gli valsero il titolo di capocannoniere.
- Il suo primo anno nerazzurro, con un impatto devastante. Lo scudetto arriverà la stagione successiva.