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Dalla Premier alla Turchia: come stanno andando i campionati all'estero?

il punto

Introduzione

Siamo quasi a metà della stagione e c'è tantissimo da raccontare in viaggio tra i principali campionati europei. In Premier l'Arsenal è ancora primo, ma il City si è rifatto sotto, mentre il Liverpool sembra uscito dalla crisi. Crollo Real dopo il Clásico vinto: il Barcellona ha rimontato ed è passato da -5 a +4 in vetta alla Liga. Bayern versione schiacciasassi, il Psg sorprendentemente non è primo in classifica. Il Porto di Farioli è tra le squadre più in forma d'Europa, mentre in Turchia siamo arrivati a dieci cambi di allenatore su diciotto squadre

 

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Quello che devi sapere

Premier League: City in agguato sull'Arsenal. Liverpool in ripresa

Davanti a tutti c'è sempre l'Arsenal, anche se Arteta &Co hanno leggermente rallentato nelle ultime uscite. Dietro, sempre vigile, c'è un City che si è rifatto sotto a -2, con cinque vittorie di fila in campionato, le ultime tre tutte per 3-0 con un Haaland scatenato.

 

Chi è scatenato è anche l'Aston Villa di Emery: dieci vittorie di fila tra tutte le competizioni, l'ultima volta ci erano riusciti nel 1914 (!). Capitolo Liverpool: i campioni in carica sono in ripresa dopo il momento nero da nove ko nell'arco di dodici match. Slot non perde da fine novembre ed è reduce da due vittorie di fila in Premier. Il Chelsea ha un po' faticato nelle ultime uscite, ma resta in piena corsa Champions. Manchester United sempre troppo altalenante: al momento è settimo, ma il quarto posto dista solo due punti.

 

Scendendo troviamo il Newcastle a metà classifica, vicino al Brentford del vice capocannoniere del campionato Igor Thiago, secondo solo a Haaland. Forest in ripresa dall'arrivo di Dyche e attualmente fuori dalla zona calda. West Ham e Burnley in difficoltà. Malissimo il Wolverhampton che — con zero vittorie e due soli punti nelle prime diciassette giornate — ha eguagliato il primato della peggior partenza di sempre nell'intera storia dei campionati inglesi, al pari del Newport County nella quarta divisione 1970-71 e dello Sheffield United nella Premier 2020-21.

 

Liga, crollo Real dopo il Clásico: rimonta Barcellona da -5 a +4

In Spagna il campionato è fermo per le feste e ripartirà a inizio gennaio. Dopo un lungo periodo da capolista, il Real ha ceduto il passo al Barcellona. Xabi Alonso è stato a lungo criticato dopo il doppio pari di novembre contro Elche e Rayo Vallecano: da quel momento altri due stop in Liga e il ko col City in Champions. Il cambio di ritmo, curiosamente, c'è stato dopo il Clásico vinto proprio dal Real alla decima giornata: lì i blancos erano scappati sul +5. Da quel momento l'inattesa frenata di Mbappé &Co e ben otto vittorie di fila del Barcellona che, da -5, è salito a +4 in classifica.

 

L'Atletico è sempre all'erta: undici vittorie nelle ultime tredici partite e terzo posto in campionato, seppur a -9 dai catalani. Quarto il Villarreal in lotta con l'Espanyol. Siviglia di Almeyda a metà classifica, Valencia quartultimo. Al momento sono in zona retrocessione Girona, Oviedo e Levante.

 

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Bundes: il solito Bayern schiacciasassi

Dopo undici campionati vinti di fila il trionfo del Bayer Leverkusen targato 2024 sembrava un'anomalia grande quanto una metropoli. E pare proprio essere stato così. Il Bayern Monaco ha trionfato nello scorso campionato e non sembra voler fermarsi nella sua corsa devastante. Quindici giornate e tredici vittorie, una media di 3,7 gol a partita e Kane capocannoniere con 11 reti di vantaggio sul secondo. Insomma: non sembra esserci spiraglio per una riapertura del campionato.

 

Dortmund secondo a -9, poi Lipsia e Leverkusen, in netta ripresa dopo l'esonero dell'ex Man United ten Hag appena alla terza giornata. In fondo St. Pauli, Heidenheim e Mainz. 

 

Ligue 1: il Psg non è primo!

Strano ma vero, a quasi metà del campionato (la diciassettesima e prossima giornata sarà l'esatto giro di boa) il Psg di Luis Enrique campione di tutto in carica non è primo in classifica. I parigini sono pur sempre secondi e soltanto a -1 dalla vetta, ma lassù sta stupendo tutti i Lens: hanno una potenza economica che è un decimo rispetto a quella del colosso Paris, eppure stanno stupendo tutti con la miglior difesa del campionato e un leader su tutti, l'ex Udinese Thauvin. Sono in serie aperta di sei vittorie di fila e ne hanno vinte nove nelle ultime dieci (dei suoi segreti trovate qui l'approfondimento su Sky Sport Insider).

 

L'OM di De Zerbi, in tutto questo, non sta certo a guardare: terzo posto a -5 dalla vetta e miglior attacco del campionato. Tra le altre: il Lille di Giroud è quarto, il Lione di Fonseca è quinto.

 

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Scozia: né il Celtic né i Rangers sono primi in classifica

C'è una pagina memorabile che potrebbe essere scritta in Scozia, quella dove a trionfare potrebbe non essere una delle due squadre che si sono divise tutte le ultime quaranta edizioni del campionato scozzese. Ventidue volte l'ha vinto il Celtic, le altre diciotto i Rangers. L'ultimo torneo non vinto da una delle due big della nazione è quello targato 1985 dall'Aberdeen allenato da un allora giovane e promettente tecnico, un certo Alex Ferguson… per dire.

 

Al primo posto della classifica oggi ci sono gli Hearts, un club che di campionati ne ha vinti soltanto quattro e l'ultimo addirittura nel 1960. Squadra di Edimburgo: 6 punti di vantaggio sulla seconda (il Celtic, che però ha una gara in meno) e 12 sui Rangers (quarti). Non solo: nelle ultime tre giornate gli Hearts hanno battuto prima 2-1 il Celtic, poi 2-1 i Rangers. Nota non certo marginale: sia il Celtic che i Rangers hanno cambiato allenatore. Nel Celtic l'ex MLS Wilfried Nancy ha preso il posto di Martin O'Neill che, a sua volta, era subentrato al dimissionario Brendan Rodgers, dall'altra c'è stato l'arrivo di Danny Röhl al posto dell'esonerato Martin. 

 

Olanda: l'Ajax si sta riprendendo, ma è a -16 dalla vetta!

In testa alla Eredivisie c'è sempre il Psv, cioè la squadra che ha vinto gli ultimi due campionati, con ben undici punti di margine sulla seconda, cioè il Feyenoord. L'Ajax ha già cambiato allenatore: via Heitinga, panchina affidata ad interim e Fred Grim, allenatore con un lungo passato nelle varie giovanili del club, che ha già risollevato la squadra con cinque vittorie e un pari nelle ultime sei uscite. Il ritardo, però, è netto: la squadra più gloriosa d'Olanda è terza addirittura a -16 dalla vetta. 

 

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Portogallo: Farioli imbattuto e a +8 sul Benfica di Mou

Una delle pochissime squadre ancora imbattute in Europa è il Porto dell'italiano Farioli (ex Ajax, tra l'altro), leader del campionato portoghese con quattordici vittorie e un pari nelle prime quindici giornate. Un cammino talmente perfetto che il Benfica — che è ugualmente imbattuto in campionato — e lo Sporting — che di partite ne ha vinte 12 su 15 — sono rispettivamente terza e seconda a -8 e -5.

 

Ricordiamo: dalla sesta giornata alla guida del Benfica c'è José Mourinho che, fin qui, ha infilato tredici vittorie in venti panchine, con otto successi e un pari negli ultimi nove match, compresa la vittoria in Champions contro il Napoli.

Turchia: hanno cambiato allenatore 10 squadre su 18!

È il Galatasaray di Osimhen e Sané (e campione in carica) a comandare la classifica, a +3 sui rivali del Fener guidati da un altro italiano, Domenico Tedesco, l'uomo che ha preso il posto di José Mourinho in panchina. Più in generale è abbastanza clamoroso il dato sui cambi di allenatore nella Super Lig: già dalla 13^ giornata avevano cambiato guida tecnica dieci squadre su diciotto! A farne le spese anche Ole Gunnar Solskjaer, ex Besiktas.

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