LA FOTOGALLERY. Strategie comunicative opposte per i tecnici di Inter e Milan. Mancini coltiva l'orgoglio nerazzurro e la volontà di lottare per lo scudetto in un anno, Inzaghi sembra aver svanito il coraggio, trasmettendo insicurezza alla squadra

Roberto Mancini e Filippo Inzaghi stanno vivendo due momenti opposti alla guida di Inter e Milan. Il primo è in crescita, il secondo in caduta libera. Anche la comunicazione adottata dai due tecnici risente dello stato di forma delle rispettive squadre -
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ROBERTO MANCINI. 5 gennaio, pre Juve-Inter: "L'Inter se gioca bene ed è concentrata può battere chiunque. Siamo l'Inter dobbiamo sempre giocare per vincere" -
Inter, carica Mancio: "A Torino per vincere"
4 febbraio, post Napoli-Inter (eliminazione Coppa Italia): "Non si può prendere un gol così, è assurdo perdere una partita regalando un gol del genere. Siamo stati dei polli" -
Mancini sbotta: "Siamo stati dei polli"
7 febbraio, pre Inter-Palermo: "Gli interisti devono fidarsi di me. So che anche il più ottimista dopo tre sconfitte è abbattuto, ma al di là del risultato ci sono cose positive nel gioco" -
L'appello di Mancini: "Interisti, fidatevi di me"
18 febbraio, pre Inter-Celtic: "Dobbiamo pensare gara per gara, ma l'obiettivo e la speranza è quella di arrivare sino alla finale di Europa League" -
Mancini guarda in alto: "Obiettivo finale"
7 marzo, pre Napoli-Inter: "Noi siamo l'Inter, dobbiamo ricordarlo. Credo che il prossimo anno lotteremo per lo scudetto" -
Mancini, sguardo al futuro: "Il prossimo anno lotteremo per lo scudetto"
FILIPPO INZAGHI. 10 luglio, giorno della presentazione. "Ricreiamo il Dna. Voglio rabbia e un Milan propositivo che faccia un calcio d'attacco, quando gli avversari arrivano a San Siro devono tornare ad avere paura" -
Inzaghi carica l'ambiente: "Voglio un Milan arrabbiato"
30 agosto, pre Milan-Lazio. "Torres? E’ una persona positiva. E quando si hanno grandi uomini è più facile raggiungere gli obiettivi. Io cercherò di farlo tornare il giocatore che tutti conoscevamo" -
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27 gennaio, post Milan-Lazio (eliminazione Coppa Italia): "Abbiamo fatto una buona partita e abbiamo creato tanto, ma non ci va bene niente, gli episodi sono stati sfavorevoli in tutti i sensi" -
Inzaghi dopo la Lazio: "Non ci va bene niente"
16 febbraio, post Milan-Empoli. "Il Milan non può pensare di dominare l'Empoli a San Siro. Non riesco a dare continuità a una formazione" -
Inzaghi: "Non possiamo dominare l'Empoli"
28 febbraio, post Chievo-Milan. "Non è facile giocare contro il Chievo. Vedo il bicchiere mezzo pieno perché è la seconda partita in cui non subiamo gol" -
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