Corea del Sud, vendetta (con tacco) di Son: che giocata su Valdes

Calcio

L’attaccante si vendica con un bellissimo tacco del centrocampista cileno, protagonista di un gesto (gli occhi a mandorla) che aveva scatenato polemiche sui social. L’amichevole tra Corea del Sud e Cile finisce 0-0, ma gli occhi sono tutti per lui, scampato dalla leva militare grazie alla vittoria dei Giochi Asiatici

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Il tunnel, un gesto tecnico che può infiammare uno stadio intero. La palla che passa sotto le gambe dell’avversario, la miglior soddisfazione possibile per un calciatore, una delle peggiori umiliazioni che chi decide di fare questo mestiere possa ricevere. Lo sa bene Diego Valdes, giovane trequartista di 24 anni che di battaglie in mezzo al campo ne ha vinte e perse eccome. Non gli è andata bene nella notte di Suwon, dove il suo Cile è stato ospitato da una Corea del Sud fresca di successo negli ultimi Giochi Asiatici. La partita è finita 0-0, ma a lui gira ancora la testa. La causa? Il tunnel, appunto, che il buon Son Heung Min gli ha rifilato dopo aver messo a sedere un certo Vidal. Sembrava essersi fatalmente allungato la palla Son che poi, però, è riuscito a farsi beffa dell’avversario con un leggerissimo stop di suola con il destro, condito dal colpo di tacco con il piede opposto che ha fatto rimanere Valdes a bocca aperta. “Il numero più bello della stagione” Ha commentato qualcuno sui social, tanto per dare l’idea della bellezza del gesto.

Rivincita e precedente

Ma è anche una bella rivincita. Già, perché il cileno ha fatto discutere molto di sé nei giorni che hanno preceduto la sfida. Questo perché sui social è andata diffondendosi una foto che lo ritrae in mezzo a qualche compagno, come ad esempio Medel, mentre con le mani simula gli occhi a mandorla in compagnia di un tifoso coreano. Un gesto denunciato come atto razzista, di cui Valdes ha provato a scusarsi spiegando a tutti che non era sua intenzione offendere qualcuno. Beh, dietro al tunnel di Son, oltre alla soddisfazione per il numero riuscito, c’è sicuramente anche tanta voglia di rivalsa. Ma non è la prima volta che un calciatore di una squadra sudamericana si rende protagonista di un fatto simile. Era già successo in occasione di Colombia-Corea del Sud, quasi 10 mesi fa. In quella circostanza il protagonista fu Edwin Cardona, che con lo stesso identico gesto irrise i suoi avversari dopo un fallo commesso dal compagno James Rodriguez ai danni di Kim Jin-su. Risultato finale? Vittoria della Corea per 2-1 grazie alla doppietta di Son, il supereroe del popolo coreano.

Il servizio militare evitato

Sì, perché lo aiuta contro le ingiustizie subite sul rettangolo verde. Avrebbe potuto farlo anche all’esterno, nella squadra dell'esercito, ovvero lo Sangjue Sangmu. Sì, perché il giovane attaccante del Tottenham ha rischiato fortemente di dover affrontare il servizio militare e i 21 mesi di leva obbligatoria. Due anni lontano dai campi, le 360 000 sterline guadagnate al mese che sarebbero potute diventare 100 in un colpo solo. Poi la vittoria ai Giochi Asiatici a cancellare la minaccia per gli alti meriti sportivi conseguiti. Non gli era riuscito in Russia, dove la sua Corea aveva inutilmente battuto la Germania per poi essere eliminata ai gironi. La vittoria nella finalissima con il Giappone a ridargli il sorriso e a concedergli la possibilità di tornare in campo in Premier dopo la strepitosa stagione dell’anno scorso. Lui, ovviamente, è contento così. Chissà cosa ne penserà il povero Valdes, che un tunnel del genere se lo ricorderà ancora per molto tempo.