La Federazione inglese ha inflitto al club una multa di 200 mila sterline dopo il caso di spionaggio che ha avuto come protagonista Bielsa: si chiude così la spy story che ha appassionato l'Inghilterra
BIELSA "SPIONE" DIVENTA UN TATUAGGIO: LA FOTO
Il caso ha fatto velocemente in giro del mondo: prime pagine dei giornali, polemiche, bufera sui social. Ricordate la spy story relativa al caso di spionaggio che ha avuto come protagonista Marcelo Bielsa alla vigilia del match di Championship contro il Derby County? Era lo scorso gennaio e l'allenatore del Leeds inviò uno suo uomo a spiare con tanto di binocolo la rifinitura della squadra di Frank Lampard, come ammesso successivamente direttamente dal 'Loco': "È vero, c'era qualcuno del Leeds United ad osservare l'allenamento di Frank Lampard, e la responsabilità di tutto questo è mia. Questa pratica per alcune persone è sbagliata, per altri no", le sue parole. A chiudere definitivamente il caso, condannando il Leeds, dopo oltre un mese dall'accaduto è arrivata la decisione da parte della Federazione inglese di punire il club allenato da Bielsa con una multa di 200 mila sterline.
Il Leeds: "Infrante le regole"
Una decisione che il Leeds ha accettato ammettendo le proprie responsabilità in un comunicato apparso sul proprio sito web: "Il club ha collaborato con le autorità durante le indagini e dopo aver visto le prove raccolte, ha riconosciuto di aver infranto la normativa 3.4. In conseguenza di ciò, il club è stato multato di 200 mila sterline (costi di gestione compresi) ed ha ricevuto un monito formale ed un avvertimento affinché un tale comportamento non sia più ripetuto". Norma 3.4 che recita: “In tutti gli incontri relativi a questo campionato, ciascun Club dovrà comportarsi nei confronti del Club e della Lega con la massima buona fede". Messsaggio chiaro, caso chiuso e Leeds condannato. Chissà cosa ne penserà Bielsa...
