
Non mancano gli appassionati illustri nell'era di Fortnite: parliamo del videogioco pubblicato da Epic Games, un'istituzione per i fan compresi i campioni nel calcio. È il caso della coppia Kane-Alli del Tottenham così come di Ibrahimovic fino a Griezmann dalle esultanze ispirate proprio dal videogame. E non mancano altri giocatori insospettabili

Non mancano gli appassionati illustri nell'era di Fortnite: parliamo del videogioco pubblicato da Epic Games, un'istituzione per i fan compresi i campioni nel calcio. È il caso della coppia Kane-Alli del Tottenham così come di Ibrahimovic fino a Griezmann dalle esultanze ispirate proprio dal videogame. E non mancano altri giocatori insospettabili
Griezmann esulta alla Fortnite, ecco di cosa si tratta
Sviluppato da Epic Games e People Can Fly, Fortnite è disponibile su tutte le piattaforme più importanti: si tratta di uno sparatutto in terza persona, videogame che prevede una giocabilità singola o multiplayer attraverso due differenti modalità ("Salva il mondo" e "Battle Royale"). Gli appassionati coinvolgono pure i campioni nel calcio

CESC FABREGAS. Tra gli oltre 200 milioni di giocatori al mondo c’è anche il centrocampista spagnolo, un presente al Monaco e un passato ricco di titoli dalla Premier League (Arsenal e Chelsea) al Barcellona senza dimenticare i trionfi con la Roja

DANI CARVAJAL. Di base gratuito ed elementare nei comandi base, Fortnite richiama anche un protagonista nella Liga come il terzino del Real Madrid: classe 1992 e nazionale spagnolo, Carvajal non si nega una "Battle Royale" a beneficio dei social

HARRY KANE. Su uno schermo Peppa Pig per la figlia, sull’altro Fortnite in azione: chi non resiste alla passione per il videogame è pure il simbolo del Tottenham, bomber e leader anche in Nazionale che evidentemente non può fare a meno del passatempo più gettonato

TIMO WERNER. All’elenco risponde uno dei nomi più chiacchierati nel calciomercato internazionale: parliamo dell’attaccante classe 1996, talento che da anni segna con regolarità dagli inizi allo Stoccarda alle fortune con il Lipsia. E se fosse proprio Fortnite il segreto dei suoi gol?

ZLATAN IBRAHIMOVIC. Ebbene sì, anche Ibra si è prestato al mondo Fortnite: ormai veterano degli sparatutto sullo schermo, il fuoriclasse svedese si divertì parecchio come apprezzato sui social. Attualmente in forza ai Los Angeles Galaxy, la carriera e i numeri di Ibrahimovic non hanno davvero bisogno di presentazioni

DELE ALLI. Giocatore sicuramente più abituale di Ibra, il compagno di Kane al Tottenham è un altro appassionato del videogioco targato Epic Games. Ne sa qualcosa la fidanzata che, attraverso Instagram, lamentò la mancanza di attenzioni che Alli concedeva piuttosto a Fortnite

SERGI ROBERTO. Torniamo in Spagna dove incontriamo il terzino del Barcellona, 27enne da sempre legato al Barcellona. C’è il blaugrana nel suo cuore nonché l’impronta di Fortnite, passatempo che Sergi Roberto è solito condividere insieme all’amico a quattro zampe

SANTI MINA. A giocare al trend dell’ultimo periodo c’è anche il gioiello del Valencia, 23enne che da tempo mastica la Liga e attende il salto nella Nazionale maggiore. Una passione che, come manifestato dai suoi colleghi, trova spazio sui social tra fan e seguaci talvolta sfidati proprio su Fortnite

ANTOINE GRIEZMANN. Chi ha esportato Fortnite direttamente sul campo di calcio è Le Petit Diable, campione dell’Atletico Madrid e della Nazionale francese con la quale si è laureato campione del mondo. A ispirare l’esultanza dal balletto con la lettera 'L' mimata sulla fronte è stato proprio il celebre videogame che, successivamente, ha confezionato un’altra festa ("Saludo Real") esibita da Griezmann

KEVIN STROOTMAN. Non ci è dato sapere se l’ex Roma sia un giocatore incallito di Fortnite, certo è che in occasione del suo trasferimento al Marsiglia c’è stato eccome lo zampino del videogioco: un piccolo capolavoro sui social quello del club francese, presentazione davvero cool per un acquisto altisonante

MESUT OZIL. Chi invece gioca a tutti gli effetti è il trequartista dell’Arsenal, forse addirittura troppo: lo scorso dicembre rimbalzò la notizia dei lunghi tempi di recupero da un infortunio alla schiena, sosta obbligatoria alimentata dalle 5 ore quotidiane al servizio di Fortnite. Ecco spiegato il suo score impressionante nelle gerarchie del videogame