I giovani rossoblù scendono in Primavera 2 dopo aver perso il ritorno dei playout contro l’Empoli, ottenendo così risultati opposti a quelli delle rispettive prime squadre. Decisive le due reti su calcio d’angolo dei toscani per la vittoria finale
Una piccola “vendetta”, quella dell’Empoli Primavera ai pari età del Genoa. Le due squadre infatti, entrambi militanti in Primavera 1, si giocavano i playout in cui sarebbe stata decretata la retrocessione della perdente. La gara d’andata era terminata con un pareggio per 1-1 in Liguria, mentre il ritorno in casa dell’Empoli si è concluso con il successo dei toscani che ha garantito la permanenza nella massima categoria. Dunque, ciò che non è riuscito alla prima squadra – che per la sconfitta sul campo dell’Inter e il contemporaneo pareggio del Genoa a Firenze è retrocessa in Serie B – è stato conquistato dalla Primavera. Risultato anche inatteso per la squadra rossoblù, che a livello giovanile aveva ben figurato, essendo arrivata in finale al Torneo di Viareggio persa soltanto ai rigori contro il Bologna.
La partita
Eppure, a passare in vantaggio sono stati proprio gli ospiti con Bianchi, ma prima della fine del primo tempo Montaperto ha realizzato il calcio di rigore assegnato per il fallo di mano di Da Cunha. Nella ripresa l’Empoli ha costruito il proprio risultato sui calci piazzati. Con due reti entrambe siglate su calcio d’angolo da sinistra e colpo di testa sull’altro palo, Ekong e Canestrelli hanno segnato i gol decisivi per la salvezza empolese.