Bayern Monaco, Rummenigge: "Esonero Ancelotti? Dovevamo aspettare. Mi misi a piangere"

Calcio

L'amministratore delegato del Bayern Monaco torna sull'esonero dell'allenatore nel 2017: "È un grande, ma i risultati non ci soddisfacevano. Forse dovevamo aspettare un po' prima di separarci, ma venivamo da una sconfitta pesante con il Paris Saint Germain. Quando lo salutai mi misi a piangere, ma la sua reazione mi sorprese". Sull'Inter: "Ha iniziato bene, può vincere lo scudetto"

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Da poco più di un anno Carlo Ancelotti è tornato in Italia, ripartendo dal Napoli. In precedenza, però, l'attuale allenatore azzurro aveva vissuto un'esperienza in Germania, al Bayern Monaco, conclusa con l'esonero a settembre del 2017. Un addio che fece molto discutere, soprattutto per quelle che furono le cause che portarono a quella decisione, e di cui è tornato a parlare Karl-Heinz Rummenigge: "Ancelotti è un grande allenatore, però dopo un anno e mezzo le cose non andavano bene e i risultati non ci soddisfacevano – ha raccontato l'amministratore delegato del Bayern al Festival dello Sport a Trento - Carlo è una brava persona, siamo amici e ha una tranquillità incredibile: ho visto tanti allenatori bravi tecnicamente, ma lui era sempre sereno anche nei momenti difficili. Forse dovevamo aspettare un po' prima di separarci, ma venivamo da una sconfitta pesante con il Paris Saint Germain. Ancelotti è un grande personaggio, ricordo che quando gli comunicai che era finita mi venne quasi da piangere. Lui si alzò, mi abbracciò e mi disse: 'Va bene così, non sei più il mio boss ma sei sempre un amico'".

"L'Inter può vincere lo scudetto"

In Italia, invece, Rummenigge ha un unico amore, l'Inter. Il tedesco ha vestito la maglia nerazzurra per tre stagioni: "Oggi vedo bene l'Inter, ha avuto una partenza buona. Lasciamo perdere la partita con la Juve, ma credo che quest'anno possa vincere lo scudetto o quantomeno fare un campionato buono. L'Inter ha fatto una grande partita anche contro il Barcellona, sfiorando il secondo gol. Se l'avesse fatto magari avrebbe vinto la partita perché poi alla fine gli spagnoli hanno avuto anche un po' di fortuna". Sulla Nazionale italiana, aggiunge: "Bisogna avere un po' di pazienza, Mancini è un ottimo allenatore e raggiungerà un livello più alto rispetto a quello degli anni passati. Faccio un augurio all'Italia, che è un paese importante nel mondo del calcio".