Coronavirus in Italia: il bollettino dei contagi, i dati e le news del 4 marzo
Nelle ultime 24 ore in Italia registrati 38.095 nuovi casi di coronavirus su 388.836 tamponi effettuati, che portano il totale dei positivi da inizio emergenza a 12.948.859. I decessi sono stati 210, con il totale delle vittime nel Paese che sale a 155.609. Il tasso di positività è al 9,8%, praticamente stabile rispetto al 9,6% di ieri. Sono invece 625 (ieri 654) i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 29 in meno rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite
Covid: l'incremento di ieri dei contagi regione per regione
o Lazio 4.771
o Sicilia 4.411
o Lombardia 4.386
o Veneto 3.918
o Puglia 3.696
o Campania 3.627
o Toscana 2.879
o Emilia-Romagna 2.304
o Calabria 1.805
o Piemonte 1.787
o Sardegna 1.305
o Abruzzo 1.213
o Marche 1.158
o Liguria 1.062
o Umbria 935
o Friuli Venezia Giulia 607
o Provincia Autonoma Bolzano 526
o Basilicata 526
o Provincia Autonoma Trento 334
o Molise 225
o Valle d'Aosta 25
Il calo su base settimanale: i dati della Fondazione Gimbe
Il netto calo dei contagi è evidente su base settimanale, come emerge dal monitoraggio della Fondazione Gimbe: dal 23 febbraio al primo marzo i casi sono stati 275.376 rispetto ai 349.122 della settimana precedente, pari a -21,1%. A calare sono anche i decessi, che sono stati 1.488 rispetto ai 1.828 della settimana 16-22 febbraio, pari al 18,6%. E si allenta ulteriormente anche la pressione della pandemia sugli ospedali. Sempre nel periodo 23 febbraio-1 marzo, i posti letto occupati da pazienti Covid nei reparti di area medica sono diminuiti del 20% rispetto alla settimana precedente e del 21% in terapia intensiva.
Il calo su base giornaliera
L’Agenas (agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali) ha registrato un calo dei ricoveri anche su base giornaliera: l'occupazione dei reparti ordinari in 24 ore torna infatti al 15% (-1%), mentre esattamente un anno fa toccava il 31%. L'occupazione delle intensive è invece ferma al 7%, a fronte del 26% che si registrava lo scorso anno. Sempre Gimbe fotografa al contempo un ulteriore calo dei nuovi vaccinati: 38.796 rispetto ai 59.157 della settimana precedente, pari a -34,4%.
Ema, Cavaleri: "Continuate a vaccinarvi"
In Europa si registra quindi un sostanziale calo dei contagi da Sars-CoV-2, ma Marco Cavaleri, che guida la task force sulla pandemia dell'Ema, avverte: "Anche se la variante Omicron sembra perdere forza resta tuttavia molto trasmissibile e nuove varianti potrebbero svilupparsi, quindi incoraggiamo tutti i cittadini europei a vaccinarsi". La migliorata situazione apre indubbiamente ad una nuova fase: Il 31 marzo, fine dello stato di emergenza, "saràla data simbolica della fine della fase acuta della pandemia e della ritrovata normalità", ha detto il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri
Brasile: 61.860 nuovi contagi, 578 morti
Secondo quanto riferisce la Reuters che cita il Ministero della Salute, sono stati 61.870 i nuovi casi di coronavirus nelle 24 ore precedenti e 578 morti. Il paese sudamericano ha fatto registrare 28,904,030 casi sin dall’inizio della pandemia. I morti hanno superato i 650mila
Piemonte verso la zona bianca
Secondo quanto emerge dal pre Report del Ministero della Salute e dell’Istituto Superiore di Sanità, il calo dei contagi e della pressione ospedaliera riporterà il Piemonte, da lunedì 7 marzo, in zona bianca. Nella settimana 21-27 febbraio, l'Rt calcolato sulla data di inizio sintomi resta costante a 0.55 e si riduce ancora l'incidenza, che passa a 279,02 casi ogni 100 mila abitanti (era 372,11). La percentuale di positività dei tamponi si riduce dal 15% al 12%. Continua a migliorare anche il tasso di occupazione dei posti letto di terapia intensiva, che si abbassa dal 6,8% al 5,7% e anche quello dei posti letto ordinari, che passa dal 15,8% all'11,7%