Il cartone animato che ha fatto sognare una generazione ispira paragoni e parallelismi: Buffon come il portiere paratutto, Messi è il fortissimo Holly. E tutti gli altri? Intanto, dal 29 aprile al 16 maggio, tutte le puntate di "Holly e Benji" su Sky Atlantic (canale 111)
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Lo spunto ce l’ha regalato Gigi Buffon, accettando l’invito alla supersfida tra Del Piero e Dybala con un “Sarò il vostro Benji Price”. E allora ci chiediamo: chi potrebbero essere i vari Holly Hutton, Mark Lenders o Tom Becker nel calcio reale? -
Gianluigi Buffon – Benji Price. Lui stesso, candidandosi come arbitro della sfida tra Del Piero e Dybala, ha rinnovato il paragone. In poche parole, il miglior portiere del mondo. Una sicurezza per i compagni quando guida la difesa chiamando marcature e movimenti, a tratti insuperabile (per fargli gol gli avversari devono compiere autentiche prodezze) e capace di far sembrare semplice ogni intervento grazie all’innata naturalezza con cui si muove -
Leo Messi – Holly Hutton. Il migliore di tutti, ma senza farlo pesare. Tecnicamente non gli manca nulla: dribbling, visione di gioco, gran tiro, fantasia da vero numero 10 a cui abbina comunque valanghe di gol. Faccia pulita da bravo ragazzo che piace tanto alle mamme, un amore sconfinato per il calcio, con il pallone come miglior amico -
Zlatan Ibrahimovic – Mark Lenders. Tecnica e forza fisica si sposano perfettamente in uno dei personaggi più amati dal pubblico. Il motivo? La sua spacconeria che alla fine lo rende simpatico, la capacità di leadership innata, il dichiararsi con disinvoltura superiore a tutti gli avversari, la forza con cui puntualmente li spazza via, l’amore per il calcio nato in un contesto familiare difficile, nel corso di un’infanzia tutt’altro che serena, riscattata grazie all’abilità con il pallone. Aggiungiamoci quel sentimento di amore-odio nei confronti di Holly (come Ibra-Messi ai tempi del Barcellona) ed ecco l’anti-eroe per eccellenza…
Mattia Perin – Ed Warner. Oltre alla somiglianza fisica, c’è quella predisposizione alla parata spettacolare, un po’ folle. Reattivo, sempre pronto a scattare come una molla da un palo all’altro (letteralmente, nel caso del cartone animato). Se Ed Warner è uno dei personaggi più amati dal pubblico, anche Perin ha potuto constatare quanto affetto lo circondi in occasione dei suoi infortuni -
Gemelli Emile e Mbo Mpenza – Gemelli James e Jason Derrick. Entrambi attaccanti, hanno giocato fianco a fianco sia in Nazionale che nella loro squadra di club. Certo, quelli del cartone sono entrati nella storia per colpi – come “la catapulta infernale” – oggettivamente non replicabili nella realtà, mentre i due belgi non sono andati oltre un’onesta carriera e tante promesse non mantenute -
Giorgio Chiellini – Bruce Harper. La favola del giocatore dalla tecnica non eccelsa, a tratti persino sgraziato nei movimenti, ma dal cuore enorme, dalla battuta sempre pronta e dal grande spirito combattivo, che si riscatta con il duro lavoro fino a diventare una colonna della difesa, punto fermo anche in Nazionale. Prima di arrivare a sfidare Benji bisogna passare dalle sue parti… -
Johann Cruijff – Julian Ross. Il personaggio è dichiaratamente ispirato a Cruijff (gioca anche con il 14 sulle spalle) e secondo molti è anche il migliore sotto il punto di vista della tecnica pura e della capacità di far girare la squadra, tanto che persino Holly ne riconosce la superiorità. Accostamento fin troppo facile, per cui abbiamo provato a spingerci un po’ oltre… -
Andres Iniesta – Julian Ross. Eleganza, visione di gioco, perfezione e pulizia in ogni passaggio. I più fini intenditori di calcio lo collocano sempre sul podio dei migliori nonostante non spicchi come Holly. Stessa sorte per Iniesta, “illusionista” dei nostri tempi che secondo molti critici non ha nulla da invidiare ai campioni più celebrati ma non finisce quasi mai in copertina. Certo, le fan in delirio che impazzivano per Julian, don Andres se le può solo sognare…
Leonardo – Tom Becker. Giramondo sempre sorridente che ispira simpatia, fiducia e infonde sicurezza. Intelligente e misurato, è la spalla perfetta di Holly: lo completa, lo assiste, non ne oscura mai la stella pur risultando indispensabile. Tutti sanno che tecnicamente non ha nulla da invidiare ai più grandi, ma lui ama mettere la sua enorme qualità a disposizione dei compagni, con altruismo e generosità. Poi, però, quando occorre, sa essere protagonista con la giocata che rivela il campione che c’è in lui -
Jose Maria Callejon - Danny Mellow. Lo "scudiero" che ogni campione sogna, il giocatore a cui nessun allenatore può rinunciare. Non ruba l'occhio con grandi giocate, ma ha i colpi del campione. Le sue doti più spiccate, però, sono l'altruismo, la predisposizione al sacrificio, la versatilità dal punto di vista tattico -
Manuel Neuer – Reiner Bauer. Oltre all’assonanza nei nomi e al fatto di difendere la porta della Germania, i due hanno in comune anche molti altri punti. Sicuro di sé, statuario, spesso ritenuto imbattibile dagli avversari, Bauer contende a Benji il titolo di migliore del mondo -
Wayne Shaw – Teo Sellers. È diventato celebre per lo spuntino (un panino con “contorno” di scommessa) consumato in panchina che gli ha rovinato la carriera, con il licenziamento da parte del Sutton. Prima di quella vicenda era solo un portiere dalla stazza enorme che per parare si serviva di una tecnica semplice quanto efficace: occupare il maggior spazio possibile tra i pali -