Cristiano Ronaldo, tutti i suoi look: torna la testa rasata. LE FOTO
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Dal cerchietto... al cerchietto, passando per il codino, finendo con l'ultima trovata: una rasatura quasi totale. CR7 è ormai icona non soltanto calcistica, ma a tutto tondo, look compreso. Treccine, mèches, un suo grande classico, e quel pizzetto (non da G.O.A.T.) in Russia
Ecco l'ultima immagine del nuovo cambio di look di CR7: l'attaccante della Juventus si sta preparando in vista del ritorno dopo essere risultato positivo al Covid-19. Tanto allenamento e cambio di look: arriva la rasata classica. Solo l'ultimo dei tanti 'tagli' sfoggiati in carriera
LE MÈCHES - È il grande classico di Cristiano. Fin dal suo arrivo nel Manchester United di Ferguson (con un maglione che oggi potremmo definire "discutibile") e riviste, a più riprese, anche nei suoi anni a Madrid.
CHIOMA - Taglio più lungo nel 2006 per Ronaldo, anno in cui vince la sua prima Premier League.
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Ma anche ordinati, e sempre con un orecchio teso ad ascoltare i consigli di Sir Alex Ferguson.
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RÉTRO - Un altro tratto caratteristico che ormai non vediamo più (per tutti i calciatori): il cerotto che proteggeva l'orecchino. CR7 continua ad indossarlo, ma solo fuori dal campo.
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CIUFFO - Il 2008 è l'anno della sua consacrazione a livello mondiale. Con lo United vince Champions League e, dunque, il Pallone d'Oro. Con lui il suo altociuffo
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Poi, come sempre, molto più ordinato nei momenti ufficiali e di premiazioni.
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RASATO - Si passa al 2017. Il Real è di nuovo campione d'Europa, e la vittoria in finale arriva con una doppietta personale ai danni di quella che, oggi, è la sua Juve. "Avevo fatto una promessa: se avessimo vinto la Champions League e io avessi segnato un gol avrei tagliato i capelli. L’ho rispettata".
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Cortissimi.
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MÈCHES/2 - Ai tempi del Real tornano anche le mèches. Siamo nel 2018...
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...nel periodo del gol in rovesciata alla Juve e degli applausi dello Stadium.
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G.O.A.T. - Qualche mese (e un'altra Champions) dopo, è il momento del Mondialedi Russia. I capelli sono solo leggermente più corti, ma spunta un inedito pizzetto.
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In tanti se lo chiedono: è una sfida lanciata all'eterno rivale Leo Messi? Il pizzetto da capra, suggerivano alcuni, aveva il significato di richiamare la parola G.O.A.T. (in inglese letterale "capra", ma anche acronimo per "Greatest Of All Time", cioè "il migliore di tutti i tempi"). Si scoprì essere solo una scommessa con l'amico Quaresma: "Questo nuovo look e quel festeggiamento nasce da uno scherzo con Quaresma. Eravamo in sauna il giorno prima della partita contro la Spagna e mi stavo radendo. Ho lasciato una piccola parte di barba e gli ho detto: «Se segno domani non me la taglio più fino alla fine del Mondiale». Ho fatto gol e ho mantenuto la promessa, ora speriamo di continuare".
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Quell'estate è, poi, anche quella del "colpo del secolo". CR7 arriva alla Juve.
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BACK TO THE FUTURE - Il primo vero cambio di look è un ritorno al passato, e a quel cerchietto già usato ai tempi dello United. L'"esordio" è contro l'Atletico Madrid.
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I capelli crescono e il look cambia leggermente, fino alla Supercoppa contro la Lazio.
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IL CODINO - Più recentemente, ai Globe Soccer Awards. A Dubai il portoghese viene eletto miglior giocatore per la sesta volta. Ma a fare notizia è il suo codino
Ed eccolo in un look a cui forse non eravamo abituati
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Fronte... e retro.
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Ma adesso, il ritorno a una rasatura più aggressiva per riportare la Juve in alto. Come nel 2017 quando, tagliò i capelli dopo che il Real vinse la finale di Champions con una sua doppietta