Dopo le dimissioni di Mancini, la Nazionale riparte da Luciano Spalletti che entrerà in carica dal 1 settembre 2023 e ha raggiunto un accordo fino al Mondiale 2026. L'ex Napoli diventa così il 22° Ct della storia azzurra da Pozzo in poi, dopo l'era delle 'commissioni tecniche'. I titolati? Pozzo, Valcareggi, Bearzot, Lippi e Mancini
SPALLETTI NUOVO CT: LE NEWS LIVE
SPALLETTI NUOVO CT: E' UFFICIALE
- Si riparte da Spalletti: l'ex allenatore del Napoli ha raggiunto un accordo fino al Mondiale 2026 ed entrerà in carica dal 1 settembre. La presentazione ufficiale si svolgerà in occasione del raduno degli Azzurri, in programma nei primi giorni di settembre, a Coverciano
L'ADDIO DI MANCINI IL 13 AGOSTO
- "Le dimissioni da ct della Nazionale sono state una mia scelta personale". Così Roberto Mancini ha spiegato la sua scelta, lasciando la panchina azzurra dopo 5 anni, 61 partite alla guida dell'Italia con una percentuale di vittoria del 61% (37 vinte, 15 pareggiate, 9 sconfitte) e il trionfo all'Europeo 2020 che porteremo tutti nel cuore
- Al suo posto, dunque, Spalletti, solo l'ultimo di una serie di nomi che hanno avuto l'onore di ricoprire l'incarico dei sogni di ogni italiano. Vediamoli qui di seguito
L'ERA DELLE COMMISSIONI TECNICHE
- Alla guida della Nazionale italiana vennero inizialmente istituite delle commissioni tecniche ovvero un comitato composto da dirigenti federali e arbitri, calciatori ed ex giocatori, allenatori e giornalisti.
- A partire dal 1910 e fino al 1977, ricostituite nel tempo e senza una continuità assoluta, se ne alternarono 28 tra le quali presenziarono figure di spicco come Umberto e Giuseppe Meazza, Resegotti e Schiavio prima di Paolo Mazza ed Helenio Herrera