Donnarumma-Buffon, intervista sui social della Nazionale: "Da Gigi ho imparato tutto"

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Il nuovo corso Spalletti prende forma giorno dopo giorno in vista dell'esordio di sabato in Macedonia. L'Italia ha anche un nuovo capodelegazione che è Gigi Buffon. Sui social della Figc proprio l'ex portiere azzurro è stato protagonista di un'intervista insieme al suo successore Gianluigi Donnarumma: "Buffon mi ha insegnato tutto" e l'ex capitano dice: "Non sono qui per colmare il vuoto di Vialli"

Clima disteso, volti sorridenti in attesa che anche il campo dia buone notizie agli azzurri. L'esordio sarà in Macedonia poi a San Siro contro l'Ucraina per Luciano Spalletti e il nuovo corso dell'Italia che presenta anche l'inedito Gigi Buffon nelle vesti di capodelegazione. Sui canali social della Federcalcio è andata in scena una sorta di doppia intervista fra il presente e il passato di chi difende i pali dell'Italia quindi Gianluigi Donnarumma e Gianluigi Buffon uno accanto all'altro, stessi desideri ma stavolta con ruoli diversi 

Donnarumma: "Presenza di Buffon ci dà una forza differente"

Del nuovo ruolo di Buffon in azzurro uno dei più entusiasti sembra essere proprio Gianluigi Donnarumma: "E' sempre la stessa persona, è qui con grande entusiasmo, aiuta tutti. Già solo la sua presenza ti dà una forza differente. L'obiettivo di battere il suo record di presenze me lo sono posto. Da lui ho imparato tutto. Dalla tecnica allo stare in porta, passando per la tranquillità che aveva. Una cosa importante per un portiere è il non farsi sovraccaricare dalle emozioni e da lui ho imparato tutto, su questo è stato il numero uno. Anche quando ero nel settore giovanile del Milan e facevo il raccattapalle mi mettevo sempre dietro la sua porta quando era in campo, da lui c'è stato solo da imparare". Qualche parola anche sull'impatto con Spalletti: "Non conoscevo il mister ma sappiamo tutti cosa ha fatto in questi anni. L'ho conosciuto qui e sicuramente faremo un grande percorso. Siamo contenti e ottimisti, sicuramente faremo grandi cose, ora abbiamo due gare importanti e non possiamo sbagliare, a Skopje vogliamo vincere così come vogliamo vincere a Milano contro l'Ucraina".

 

Buffon: "Mi sento coinvolto, non vengo a colmare il vuoto di Vialli"

Del suo nuovo ruolo nel gruppo azzurro ha parlato Gigi Buffon: "Da capo delegazione è tutto molto più bello e tranquillo, ma ugualmente sai che hai delle piccole responsabilità e ogni tanto la parolina va detta. Il piccolo consiglio, ma non solo ai giocatori: può essere importante dare una visione un po' differente dovuta al vissuto. La cosa che mi piace di più è essere tornato in un ambiente che conosco da 30 anni e aver ritrovato persone che avevo lasciato qui cinque anni fa. Mi sento parte del progetto e non puoi che sentire una emozione. Poi chiaramente è diverso rispetto a quando sei nell'arena, quando sei un gladiatore, rispetto a quando sei spettatore. Ma uno percepisce i sentimenti in maniera direttamente proporzionale rispetto a quanto è coinvolto e io mi sento molto coinvolto". L'addio al campo è stato un po' tormentato. Tanti dubbi negli ultimi mesi anche per diverse offerte ricevute ma adesso è tutto più chiaro: "Ero saturo del calcio, in questi giorni vedendo loro allenarsi non ho mai avuto mezza voglia... Sono felicissimo della mia scelta e so che non è così per tutti, sono ultra felice di questa scelta". Infine un pensiero per chi lo vede come il degno successore di Gianluca Vialli: "Io non sono venuto qui cercando di colmare il vuoto lasciato da Gianluca, non potrei mai riuscire a farlo per come lui ha vissuto questo percorso. Anche a livello di sensibilità, voglia di esternare certi sentimenti, io non potrei farlo perché anche come vita sto facendo un altro percorso. Però sono qui con la voglia di dare tutto me stesso: spero basti e possa aiutare qualcuno. Scimmiottare qualcun altro aumenterebbe solo il rimpianto di non essere stato me stesso in questa nuova avventura"