
C'è chi ha fatto dietrofront come Robben e Osvaldo (oltre a Sorrentino tra i dilettanti), ma sono tanti i giocatori che hanno detto basta col calcio giocato al termine di un anno diverso dagli altri. Dall'Italia all'estero non mancano big e bandiere dalle carriere importanti, concluse nel 2020 dopo vittorie e trofei. Eccoli

DANIELE DE ROSSI, ritiro a 36 anni - ultima squadra: Boca Juniors
La vetrina finale in Argentina, ma la carriera dell’ex centrocampista ritiratosi a gennaio è targata Roma: 616 gare disputate con i giallorossi, 2° posto all-time alle spalle di un’altra leggenda come Francesco Totti. Tre i titoli con il club, lui che diventò campione del mondo nel 2006 con l'Italia. Si è già iscritto al corso Uefa per diventare allenatore

GIAMPAOLO PAZZINI, ritiro a 36 anni - ultima squadra: Verona
Uno degli ultimi ad annunciare l’addio al calcio nel 2020, un viaggio iniziato a Bergamo e concluso da capitano dell’Hellas. Di mezzo oltre 200 gol segnando anche con Fiorentina, Sampdoria, Levante e le due milanesi oltre alla Nazionale. Basta al calcio giocato, ma il "Pazzo" non può fare a meno del pallone: fa parte degli iscritti ai corsi per allenare e diventare direttore sportivo

ALESSANDRO MATRI, ritiro a 35 anni - ultima squadra: Brescia
La stessa parabola di Pazzini per il "Mitra", già iscritto ai corsi tra panchina e scrivania nonché collaboratore del direttore sportivo Tare alla Lazio. In precedenza tanti gol in carriera dal Cagliari al Sassuolo, 6 i titoli nazionali conquistati ai tempi della Juventus. A curriculum anche le maglie di Milan, Fiorentina, Genoa e Lazio

SIMONE PADOIN, ritiro a 36 anni - ultima squadra: Ascoli
Chi ha detto basta a ottobre è il "Talismano", beniamino dei tifosi della Juventus con la quale ha vinto tutti i trofei (10) della carriera. Giocatore prezioso per duttilità e appartenenza, Padoin era emerso nell’Atalanta prima di contribuire all’era d’oro dei bianconeri in Italia. Ultime tappe al Cagliari e in Serie B

ANTONIO NOCERINO, ritiro a 34 anni - ultima squadra: Benevento
La stagione da ricordare è la 2011/12, quella in doppia cifra grazie all'intesa con Ibrahimovic al Milan, ma la carriera dell’ex centrocampista napoletano l’ha premiato pure con Juventus, Palermo e Parma. In coda anche un’esperienza negli Stati Uniti con l’Orlando City, dove allena già nelle giovanili del club

IGNAZIO ABATE, ritiro a 34 anni - ultima squadra: Milan
Svincolato dall’estate 2019 e ritiratosi a novembre, Abate fa parte delle classi di big iscritti ai corsi per direttore sportivi e allenatori Uefa 'A'. Dieci anni in rossonero con oltre 300 presenze, terzino che ha festeggiato l’ultimo scudetto del Diavolo e due Supercoppe. È stato anche capitano del Milan

DAVIDE MOSCARDELLI, ritiro a 40 anni - ultima squadra: Pisa
La barba più famosa del calcio italiano, attaccante nato in Belgio ma romano d’adozione che si è ritirato a Pisa dove è rimasto nello staff tecnico. Oltre 200 gol segnati in carriera tra tutte le categorie, tante le stagioni in doppia cifra. Il meglio in Serie A l’ha riservato con Chievo e Bologna

MANUEL PASQUAL, ritiro a 37 anni - ultima squadra: Empoli
Chi invece ricopre il ruolo di opinionista e telecronista calcistico è lo storico terzino della Fiorentina, 11 anni e 356 gare ufficiali arrivando anche in Nazionale. Emerso nell’Arezzo prima di chiudere all’Empoli, Pasqual è stato assist-man d’eccezione (oltre 60 in carriera) e specialista sui calci piazzati con il suo sinistro

IKER CASILLAS, ritiro a 39 anni - ultima squadra: Porto
Italiani ma non solo tra i ritiri del 2020, prendete il leggendario portiere della Spagna che ha vinto tutto con il Real Madrid (18 trofei tra i quali tre Champions) e con la Roja, due volte campione d’Europa intervallate dal titolo mondiale. Cinque le stagioni al Porto dove viene colpito nel maggio 2019 da un infarto in allenamento, episodio che anticipa l’addio al calcio giocato e apre al presente da dirigente tra i Blancos

DAVID VILLA, ritiro a 38 anni - ultima squadra: Vissel Kobe
A lungo compagno in Nazionale di Casillas, El Guaje ha contribuito ai titoli internazionali della Spagna e segnato valanghe di gol in carriera (ben 463, 59 con la Roja dove è il migliore di sempre). Una sentenza in area di rigore, vedi le stagioni con Valencia e Barcellona ma anche negli States con il New York City. Lo trovate proprio qui come proprietario del Queensboro FC

JAVIER MASCHERANO, ritiro a 36 anni - ultima squadra: Estudiantes
Altro big del calcio internazionale, 20 titoli vinti coi club dove inevitabilmente spiccano gli 8 anni in forza al Barcellona (334 presenze ufficiali). Non è tutto: le 147 gare disputate con l’Argentina rendono El Jefecito il recordman di sempre davanti a Zanetti e Messi, mica male per chi con l’Albiceleste ha festeggiato anche due ori olimpici

VINCENT KOMPANY, ritiro a 36 anni - ultima squadra: Anderlecht
Dal campo alla panchina il passo è breve per l’ex difensore belga, tornato all’Anderlecht dove tutto ebbe inizio: qui ha detto basta ad agosto e qui ha subito iniziato ad allenare. Capitano e leader del Manchester City per 11 anni, Kompany ha vinto 15 trofei in carriera ed è sceso in campo 89 volte con la Nazionale

MARIO GOMEZ, ritiro a 34 anni - ultima squadra: Stoccarda
Addio in estate anche per Super Mario che, come Kompany, ha iniziato e chiuso la sua avventura con lo stesso club: si è ritirato dopo aver riportato lo Stoccarda in Bundesliga. Oltre 350 i gol segnati da Gomez, poco fortunato alla Fiorentina ma devastante nelle stagioni al Bayern Monaco vincendo anche una Champions

EZEQUIEL LAVEZZI, ritiro a 34 anni - ultima squadra: Hebei China Fortune
In realtà l’annuncio del ritiro ci riporta al novembre 2019, addio di fatto ufficiale alla scadenza del contratto in Cina a gennaio. Grande protagonista nel Napoli (48 gol in 188 gare), il Pocho ha poi vinto 9 titoli con il Psg prima dell’ultima tappa all’Hebei. Iscriviamo quindi anche Lavezzi tra i ritirati eccellenti del 2020 come il connazionale Pablo Zabaleta, fedelissimo al Manchester City che ha detto basta a ottobre

NICKLAS BENDTNER, ritiro a 32 anni - ultima squadra: Copenaghen
Ebbene sì, "Lord Bendtner" ha detto basta al calcio giocato. Al centro delle cronache extra-campo negli ultimi anni e svincolato da gennaio, il centravanti danese si è ritirato al termine di una carriera al di sotto delle aspettative: giovane talento nell’Arsenal, deludente nelle tappe seguenti come accaduto alla Juve. Hanno pesato gli infortuni e lo stile di vita sregolato, lui che ha superato "solo" il tetto dei 100 gol

ARITZ ADURIZ, ritiro a 39 anni - ultima squadra: Athletic Bilbao
L’addio al calcio in un San Mames deserto a causa delle restrizioni imposte dal Covid, ultimo saluto per un raro esempio di longevità. Bomber rappresentativo dei baschi (172 gol complessivi), centravanti che aveva già segnato con Valladolid, Maiorca e Valencia. Solo i problemi fisici l’hanno obbligato a smettere

CLAUDIO PIZARRO, ritiro a 41 anni - ultima squadra: Werder Brema
Altro centravanti eterno, oltre 300 gol in carriera accumulati soprattutto in Germania: 125 reti con il Bayern Monaco (dove figura come ambasciatore) e 153 con il Werder che ha saluto a luglio. Punto fermo del suo Perù (20 centri in 85 caps) per 17 anni. Un grande protagonista in Bundesliga come Marcelinho Paraiba, che ha detto ufficialmente basta a 45 anni in Brasile

MILAN BAROS, ritiro a 38 anni - ultima squadra: Banik Ostrava
Probabilmente l’avevate perso di vista, lui che dal 2014 era tornato in patria e ha detto basta a luglio. Per Baros parlano i gol, oltre 200 con i picchi in Inghilterra (Liverpool e Aston Villa) e al Galatasaray. Ricco il suo bottino con la Repubblica Ceca (41 reti, 2° solo a Jan Koller), Nazionale con la quale si laureò capocannoniere a Euro 2004. Una leggenda nel suo Paese

LUCIO, ritiro a 41 anni - ultima squadra: Brasiliense
Tornando sugli ex protagonisti della Serie A, chi ha detto basta lo scorso gennaio è uno degli eroi del Triplete interista nel 2010. Eccellente difensore, centenario di presenze con la Seleçao e per 9 anni centrale in Germania con Bayer Leverkusen e Bayern Monaco. A curriculum anche una breve parentesi alla Juve per Lucio, che ha vinto tutto compreso il Mondiale del 2002

EMRE BELOZOGLU, ritiro a 39 anni - ultima squadra: Fenerbahce
Un altro interista degli anni Duemila, quattro anni in nerazzurro per il centrocampista cresciuto nel Galatasaray ma diventato una bandiera del Fenerbahce. Qui è diventato direttore sportivo dopo il ritiro ad agosto, lui che ha collezionato 101 presenze con la Nazionale turca (4° giocatore all-time)

STEPHAN LICHTSTEINER, ritiro a 36 anni - ultima squadra: Augsburg
Sette gli anni alla Juventus dove ha contribuito a 15 trofei, lui che è stato uno degli uomini chiave della rinascita bianconera. Ex terzino lanciato in Italia dalla Lazio, Lichtsteiner è 3° nella classifica dei giocatori con più partite (108) nella Svizzera della quale è stato anche capitano. Alla Juve ben 259 presenze e 15 gol

MOHAMED SISSOKO, ritiro a 34 anni - ultima squadra: Sochaux
Estremamente precoce nell’impatto tra i professionisti, Momo ha vissuto ad alti livelli la sua prima metà di carriera: Valencia, Liverpool e Juventus, ma in Italia ha giocato pure con Fiorentina e Ternana. Centrocampista di equilibrio e nazionale maliano, Sissoko ha vinto 7 titoli e negli ultimi anni si è spostato tra Cina, India, Indonesia, Messico e Hong Kong

BENEDIKT HÖWEDES, ritiro a 32 anni - ultima squadra: Lokomotiv Mosca
Altro ex Juventus, tradito dagli infortuni a Torino che insieme alle motivazioni familiari lo hanno spinto a ritirarsi a soli 32 anni. Campione del mondo con la Germania nel 2014, bandiera dello Schalke con più di 300 presenze, l’ex difensore tedesco piaceva per duttilità ed efficacia prima dei troppi guai fisici

KEVIN CONSTANT, ritiro a 32 anni - ultima squadra: Tractor Sazi
Lo ricordano i tifosi del Milan, ma in Italia l’abbiamo visto pure con Chievo, Genoa e Bologna. Jolly schierabile dalla difesa alla trequarti, mancino che ha offerto qualche assaggio di qualità, l’ex nazionale guineano aveva tentato l’ultima avventura in Iran senza mai scendere in campo. Oltre 100 presenze in Serie A per Constant che, negli ultimi anni, aveva fatto parlare di sé soprattutto fuori dal campo

FERNANDO GAGO, ritiro a 34 anni - ultima squadra: Velez Sarsfield
Solo una stagione in Serie A alla Roma per l’ex mediano argentino, bandiera del Boca Juniors frenato dagli infortuni in carriera. L’apice sono stati i quattro anni al Real Madrid con altrettanti titoli, da dimenticare la finale del Mondiale 2014 persa contro la Germania. E poi i guai fisici, troppi per riuscire a battagliare ancora

DANIELE GASTALDELLO, ritiro a 37 anni - ultima squadra: Brescia
Altri italiani hanno detto basta al calcio giocato nel 2020: è il caso del difensore dai lunghi trascorsi in Serie A (oltre 300 presenze) con Siena, Sampdoria, Bologna e Brescia. Qui si è ritirato ma è rimasto come collaboratore tecnico, lui che trova posto tra gli iscritti al Uefa 'A' per diventare allenatore

MASSIMO MACCARONE, ritiro a 40 anni - ultima squadra: Carrarese
Compagno di corso di Gastaldello tra gli aspiranti allenatore è "Big Mac", attaccante che ha segnato più di 200 gol in carriera a partire dall’avventura inglese al Middlesbrough. Poi tanta Serie A (Parma, Siena, Palermo, Sampdoria) e gli anni all’Empoli, dove ha superato il tetto delle 100 reti (2° di sempre dietro Tavano). In carriera anche la tappa in Australia e la chiusura a Carrara

ANTONIO FLORO FLORES, ritiro a 36 anni - ultima squadra: Casertana
Ai saluti anche un’altra vecchia conoscenza della Serie A come l’attaccante napoletano, ultima tappa in C e un presente alla Paganese dove è il direttore del settore giovanile. Superata quota 100 gol in carriera, reti accumulate soprattutto con Udinese e Arezzo oltre a Sassuolo e Genoa. Per lui pure un’avventura all’estero al Granada

NICOLAS SPOLLI, ritiro a 37 anni - ultima squadra: Crotone
Suo ex compagno al Catania è Marco Biagianti, ritiratosi dal calcio ma non dal futsal: lo trovate nel Meta Catania. Per quanto riguarda il difensore argentino, invece, è stato protagonista soprattutto in Sicilia (154 gare con 7 gol) prima di giocare anche con Roma, Carpi, Chievo, Genoa e per ultimo il Crotone

ANDRÉ SCHURRLE, ritiro a 30 anni - ultima squadra: Spartak Mosca
Avremmo potuto vederlo in Italia, d’altronde lo cercava in estate il Benevento neopromosso. L’attaccante tedesco ha invece deciso di dire stop al calcio, lui che segnò due volte al Brasile nel celebre 7-1 ad anticipare il titolo mondiale dei tedeschi. Colpi e gol nella prima parte di carriera (Bayer Leverkusen, Chelsea e Wolfsburg), lontano dai suoi standard nelle ultime stagioni fino all’addio all’agonismo

ALEKSANDR HLEB, ritiro a 38 anni - ultima squadra: Isloch
A proposito di giocatori estrosi, che dire dell’ex stella bielorussa nel primo decennio degli anni Duemila? Esplode nello Stoccarda, si prende l’Arsenal e arriva addirittura al Barcellona dove solleva la Champions del 2009. Rifiutò l'Inter nell’operazione Ibrahimovic, poi ottenuto dal Barça in cambio di Eto’o. Giocatore più rappresentativo di sempre del suo Paese, dove Hleb è tornato per raccogliere gli ultimi applausi

GARETH BARRY, ritiro a 39 anni - ultima squadra: West Bromwich Albion
Suo il record di presenze nella storia della Premier League, ben 653 a testimoniarne le qualità e l’integrità fisica. Dodici le stagioni da leader nell’Aston Villa, poi i trofei col Manchester City e le ultime stagioni in forza all’Everton e al Wba. Importante anche il bilancio in Nazionale (53 presenze e 3 gol) per Barry, lui come Darren Fletcher dalla lunga militanza nel Manchester United: si è ritirato lo scorso gennaio dopo un periodo d'inattività

LEIGHTON BAINES, ritiro a 35 anni - ultima squadra: Everton
Leggendario in Inghilterra lo storico capitano dei Toffees, assistman d’eccezione sceso in campo 420 volte nei suoi 13 anni con i blu di Liverpool. Spazio anche con la Nazionale inglese (30 presenze e una rete) per Baines, davvero un simbolo dell’Everton: dopo il suo annuncio d’addio si commosse pure Ancelotti

GABI, ritiro a 37 anni - ultima squadra: Al-Sadd
Altro fedelissimo ma dalla Spagna, lui che all’Atletico Madrid ha disputato oltre 400 incontri vincendo 6 titoli (tra i quali lo scudetto del 2014 e due Europa League). Un idolo per i tifosi dei Colchoneros, centrocampista di equilibrio e leadership dall’ultima tappa in Qatar agli ordini dell’allenatore Xavi

BRUNO SORIANO, ritiro a 36 anni - ultima squadra: Villarreal
Una bandiera come Gabi, d’altronde in carriera non ha mai indossato nessun’altra maglia se non quella del Sottomarino Giallo. Recordman di sempre nel club con 424 presenze, avventura in prima squadra iniziata nel 2006 e conclusa in estate. Solo un grave infortunio al ginocchio, che l’ha obbligato ai box dal 2017 al 2020, gli ha impedito di accumulare più gare con l’amato Villarreal

LOIC PERRIN, ritiro a 34 anni - ultima squadra: Saint-Etienne
Fedeltà assoluta anche in Francia con lo storico capitano dei Verts, unica casacca vestita in carriera. Il suo bilancio in 17 anni recita 470 presente con il club, 3° nella classifica all-time alle spalle di Domingo ed Herbin. Suo connazionale e collega di reparto è Jeremy Mathieu, anch'egli ex calciatore dai trascorsi con Barcellona e Valencia

JACKSON MARTINEZ, ritiro a 34 anni - ultima squadra: Portimonense
Nell’estate 2015 sfiorò il trasferimento al Milan, attratto dallo strapotere dell’attaccante colombiano con il Porto (92 gol segnati in tre anni). Non se ne fece nulla, tuttavia Martinez aveva già imboccato la parabola calante: male all’Atletico Madrid e infortunato in Cina prima di sparare le ultime cartucce al Portimonense. Pare che il pallone non gli manchi: è diventato un cantante hip hop cristiano

SANDRO WAGNER, ritiro a 32 anni - ultima squadra: Tianjin Teda
Ritiro precoce per chi è emerso tardi ad alti livelli. Dopo una vita nelle categorie inferiori e le reti a raffica con Darmstadt e Hoffenheim, il centravanti tedesco guadagna la Nazionale (5 gol in 8 caps il suo bottino) e il grande ritorno al Bayern Monaco come vice Lewandowski. Ha chiuso col calcio giocato in Cina

GELSON FERNANDES, ritiro a 33 anni - ultima squadra: Eintracht Francoforte
Non è tedesco ma ha detto basta in Germania il centrocampista svizzero, ultimo triennio a Francoforte e una carriera che l’ha visto giocare in quattro dei cinque maggiori tornei d’Europa (in Italia con Chievo e Udinese). Una famiglia di calciatori la sua con cinque cugini tra i professionisti: lui è stato il primo a ritirarsi

HUGO ALMEIDA, ritiro a 35 anni - ultima squadra: Academica Coimbra
Chi l’Italia l’ha solo assaggiata è l’ex centravanti portoghese, 10 presenze senza gol al Cesena nel 2014. E pensare che nel 2005, quando giocava nel Porto, realizzò un calcio di punizione stellare contro l’Inter in Champions. Dodici maglie diverse indossate da Hugo Almeida, oltre 200 reti in carriera dove brillano i titoli conquistati al Porto con Mourinho. Un altro indizio "italiano", ma evidentemente non faceva per lui