Gag, ricordi e aforismi. Trapattoni sempre più scatenato sui social. FOTO e VIDEO

Calcio

A 79 anni, e in pensione da cinque, il Trap si diverte su Instagram. Le sue migliori citazioni accompagnano i piccoli problemi con la tecnologia: dal Wi…Fly che non funziona, al compleanno di Anna, dimenticato perché lei non è su Facebook. "Il mio famoso fischio? Per farmi sentire meglio. Nel calcio di oggi manca umiltà"

L'UOMO DELLA DOMENICA: GIOVANNI TRAPATTONI

TRAP AL TEMPO DELLA TRAP

FOTOGALLERY: LE FRASI CELEBRI DEL TRAP - L'ALFABETO DEL TRAP

Ghali, Sfera Ebbasta, Capo Plaza. Niente di tutto questo, per chi ama il calcio “Trap” sarà sempre e solo il diminutivo “del Trap”, Giovanni Trapattoni, ora sempre più social e da ottobre sbarcato su Twitter e Instagram. Un salto sul suo profilo per incontrare la solita genuinità di uno degli allenatori più amati del nostro calcio, in pensione dopo l’ultima panchina con l’Irlanda nel 2013 e ora, a 79 anni, alle prese con la tecnologia. A volte complessa, tra la scelta del nome utente già preso (trap, il trap, il.trap o il_trap), la password che non soddisfa mai il sistema (troppo lunga o troppo corta), e il Wi…Fly che proprio non ne vuole sapere di funzionare.

Da qualche mese il Trap condivide così con tutti i suoi follower (più di 10mila in totale) le sue perle. Il profilo Instagram è diviso in tre colonne (curiosamente come quello del milanista Laxalt): a sinistra i suoi video diretti da Lorenzo Giannotti, in mezzo le sue frasi più celebri e, a destra, una foto, col Fevernova del Mondiale 2002, armato di smartphone o mentre fischia. Ecco, alcune delle sue citazioni sono tra quelle più famose. Compreso il "non dire gatto…"

Poi spazio anche ai messaggi. Su Twitter fa gli auguri al Milan (la sua squadra per 14 anni con cui vinse due scudetti e due Coppe dei Campioni) per il compleanno, augura a tutti buon Natale e ricorda Scirea: “Indignato per chi infanga il nome di Gaetano o le vittime dell’Heysel. Per me un immenso onore allenarlo, lo ricordo con affetto. Campione in campo, di umiltà e umanità”. Quindi qualche rivelazione: “Mai avuta una squadra del cuore, sono uomo di sport. Il mio fischio? Per farmi sentire meglio. Nel calcio di oggi manca umiltà”. Ma il tweet più recente è quello in occasione nella presentazione della 58^ edizione dell’album Panini: il Trap posta tutte le sue vecchie “figu” e pensa al tempo che vola. Ora che si diverte sui social ancora di più.