Mourinho e non solo, quando il cambio di look è sorprendente. LE FOTO

DIDIER DROGBA - Discorso "alla Mourinho" anche per uno degli ex attaccanti dello Special One. Il nuovo taglio coincise con la sua ultima stagione da calciatore coi Phoenix Rising, in America. Poi ha presentato così anche la cerimonia dell'ultimo Pallone d'Oro.

MATTIA PERIN - Allo stesso modo, in Italia, sortì lo stesso effetto Perin, quasi irriconoscibile in un Bologna-Juve del 2019.

CRISTIANO RONALDO - Oltre che icona del calcio, CR7 lo è diventato anche di stile. Il suo cambio di look più sorprendente fu molto probabilmente quello post vittoria in Champions nel 2017. Coi capelli diventati cortissimi. E oggi c'è il codino…

LIONEL MESSI - E se Ronaldo optò per il taglio corto, famoso è il biondo lanciato da Leo Messi nel 2016. La novità dopo la sconfitta in finale di Copa America, un modo per lui di ripartire - anche col look - da zero.

E in quel Barcellona non fu il solo…

NEYMAR - Anche il brasiliano, più o meno nello stesso periodo (a inizio stagione 2016-17) scelse il biondo come nuovo colore.

Un O'Ney che, di certo, non è nuovo a sperimentare coi propri capelli. Celebre fu anche il ciuffo biondo con cui iniziò il Mondiale 2018, poi abbandonato in corso d'opera.

L'ultimo, recentissimo, look è invece questo...

MARIO BALOTELLI - Un look già visto anche con Balotelli nel 2013.

SERGIO RAMOS - E nello stesso anno dal capitano del Real.

RONALDO - Famosissimo fu anche il cambio di capigliatura del Fenomeno durante il Mondiale del 2002. Iniziato con la classica rasata, e finito (semifinale e finale) con la mezzaluna. Portò bene: coi verdeoro vinse il titolo e, poi, anche il Pallone d'Oro.

E molto più avanti nel Milan ci fu l'altra rivoluzione, con la folta chioma a sorprendere tutti.

DAVID BECKHAM - Spice Boy, sex symbol e icona pop. Il ragazzo prodigio dello United che cambiò le regole, trasformando il calciatore in superstar a tutto tondo. Di look ce ne sono stati tantissimi. Nell'estate del 2003, anno del passaggio al Real, lui passò dalla treccine al doppio codino.

E, prima ancora, fece "scalpore" il suo taglio a zero a inizio anni Duemila.

RUUD GULLIT - Anche le sue treccine diventeranno un'icona, non meno dei baffi. Che poi sparirono negli anni seguenti.

ANDREA PIRLO - Altra leggenda del calcio italiano (e non solo). Nel suo caso, ai tempi della Juve, fu il comparire della folta barba a dare una novità al suo look.

CLARENCE SEEDORF - A proposito di treccine… Seedorf - all'inizio della stagione 2003-04 - abbandonò le sue, tornando a un look già visto in passato, nei Novanta con la maglia dell'Ajax.

HENRIK LARSSON - E che dire delle sue? Altra icona, lunghissime quelle sfoggiate fin dal Mondiale del 1994. Poi il taglio nel novembre del 2000.

TOM HUDDLESTONE - Capitolo scommesse. Perché spesso un cambio di look è figlio di un pegno da pagare. L'ex centrocampista dell'Hull City - reduce nel 2013 da un brutto infortunio e da trenta mesi senza gol - promise un taglio di capelli sul campo in caso di ritorno alla rete. Successe davvero.

In quel momento (era un Hull City-Fulham) - come ovvio - ci fu solo il gesto simbolico. Ma poi Huddlestone completò l'opera.

MAREK HAMSIK - Storia simile per lo storico ex capitano del Napoli. Nel 2012 la vittoria della Coppa Italia e la scommessa: via l'iconica cresta (poi ovviamente ricresciuta e ripresa), come si noterà in un'amichevole della sua nazionale qualche settimana dopo.

LUKA MODRIC - E lo stesso fece anche il croato, quasi irriconoscibile dopo la 'decima' vinta col Real nel 2014.

FEDERICO BERNARDESCHI - Taglio meno rivoluzionario ma sempre sorprendente. Via i capelli lunghi, dentro un nuovo look più ordinato.

ESTEBAN CAMBIASSO - Un taglio che adottò anche l'ex Inter nel settembre del 2007.

JOE COLE - E che dire allora del taglio di Cole ai tempi nel West Ham? Altro look sorprendente entrato nella storia dei calciatori.