Coronavirus e fase 2: le news di oggi in Italia sui contagi
coronavirus
I dati sugli effetti del Covid-19 in Italia: il totale delle persone che hanno contratto il virus è 222.104, con un incremento rispetto a ieri di 888 nuovi casi. Gli attualmente positivi sono 78.457, decrescita di 2.809 assistiti. Sono 893 i ricoveri in terapia intensiva, diminuzione di 59 pazienti. Si registrano 195 decessi in più, che portano il totale delle vittime a 31.106. Complessivamente i guariti sono 112.541, con un aumento di 3.502 unità. Effettuati 61.973 tamponi
1 nuovo post
Conte: "Rafforziamo cassa integrazione e bonus autonomi"
Il premier Giuseppe Conte presenta il decreto Rilancio: "Per i lavoratori le misure messe in campo valgono 25,5 miliardi di euro, ci sono le risorse per rafforzare cassa integrazione e bonus autonomi. Sono aiuti economici che devono arrivare in maniera rapida e veloce"
Il premier Conte: "Decreto Rilancio da 55 miliardi"
Il premier Giuseppe Conte sul decreto Rilancio: “Questo decreto si rivolge a tanti settori, è un testo complesso, oltre 250 articoli, ma si parla di 55 miliardi, pari a due Leggi di bilancio. Ogni ora di lavoro pesava molto”
Le linee guida per i parrucchieri: distanziamento e mascherine
L'Inail e l'Iss hanno messo a punto le linee guida per la riapertura di parrucchieri ed estetisti. È necessario prevedere una distanza minima di almeno 2 metri, utilizzando postazioni alternate e sanificare ogni giorno gli ambienti. L’uso delle mascherine è obbligatorio sia da parte del personale sia da parte del cliente a partire dall'ingresso nel salone.
Le linee guida per i parrucchieri: prenotazione e barriere separatorie per il lavaggio
L'Inail e l'Iss hanno messo a punto le linee guida per la riapertura di parrucchieri ed estetisti. Tra le varie misure, si specifica che le attività devono svolgersi esclusivamente su prenotazione, durante la quale bisogna già indicare il tipo di trattamento richiesto, in modo da ottimizzare i tempi di attesa. Inoltre, devono essere previste aree per le fasi di attesa, come la messa in posa del colore e barriere separatorie in particolare per le aree di lavaggio
Bonaccini: "Trovare compromesso con norme Inail su riaperture"
Il presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, ha dichiarato ad Alanews: "Per la prima volta alle Regioni verrà consentito non solo di restringere ciò che il Governo ha deciso di allargare, ma da lunedì potremo candidarci noi per riaprire attività oggi chiuse come i bar, i ristoranti i negozi. Sulla base di due criteri: andamento della curva epidemiologica e sicurezza dei lavoratori. Il problema sarà trovare un ragionevole compromesso tra le norme contenute nei protocolli concordati con i sindacati, le rappresentanze di categoria e quelle dell'Inail"
Sardegna, dal 18 maggio spostamenti senza autocertificazione
Il presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas: "Dal 18 di maggio in Sardegna non ci sarà più bisogno dell’autocertificazione per la circolazione su tutto il territorio regionale. Questo varrà se saremo in grado di mantenere bassi i valori di diffusione virale".
Regioni, intesa con il Governo per semplificare la Cassa integrazione
Il presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, annuncia: "Accordo raggiunto fra Governo e Regioni sulla Cassa integrazione in deroga. L'obiettivo che ha accomunato Stato e Regioni è individuare procedure e strumenti che possano far arrivare nel più breve tempo possibile i soldi nelle tasche di chi ne ha diritto".
Calo dei malati in tutta Italia, tranne che in Molise
Per la prima volta il numero degli attualmente positivi diminuisce in tutte le regioni d’Italia, tranne in Molise, che fa registrare 5 nuovi pazienti. Il calo più marcato è quello del Piemonte, con 693 positivi in meno, seguito dalla Lombardia (-643) e dall'Emilia Romagna (-299), le tre regioni più colpite dal Covid-19.
Regione Lombardia, Sala: "Non possiamo morire di Covid, ma neanche morire di fame"
Il vicepresidente della Regione Lombardia, Fabrizio Sala: "È nostro interesse comunicare le attività che potranno riaprire nel più breve tempo possibile perché bisogna prepararsi bene. È molto importante capire come si riapre, perché non possiamo morire di Covid, ma neanche morire di fame".
Il numero dei casi in Italia regione per regione
I casi attualmente positivi sono 30.032 in Lombardia, 12.491 in Piemonte, 6.502 in Emilia-Romagna, 5.020 in Veneto, 3.563 in Toscana, 2.718 in Liguria, 4.235 nel Lazio, 3.013 nelle Marche, 1.815 in Campania, 573 nella Provincia autonoma di Trento, 2.322 in Puglia, 1.889 in Sicilia, 779 in Friuli Venezia Giulia, 1.489 in Abruzzo, 413 nella Provincia autonoma di Bolzano, 106 in Umbria, 491 in Sardegna, 93 in Valle d’Aosta, 551 in Calabria, 131 in Basilicata e 231 in Molise.
Protezione Civile: 195 vittime in più in Italia
In base ai numeri diffusi dalla Protezione Civile, si registra rispetto a ieri un aumento di 195 deceduti in Italia a causa del Covid-19, che porta il totale delle vittime a 31.106 dall'inizio della pandemia
Protezione Civile: in Italia 59 pazienti in meno in terapia intensiva
Tra gli attualmente positivi in Italia, 893 sono in cura presso le terapie intensive, con una decrescita di 59 pazienti. Il numero complessivo dei dimessi e guariti sale invece a 112.541, con un incremento di 3.502 persone rispetto a ieri.
Protezione Civile: in Italia 888 nuovi casi
I numeri aggiornati sugli effetti del Covid-19 in Italia: il totale delle persone che hanno contratto il virus è 222.104, con un incremento rispetto a ieri di 888 nuovi casi. Il numero totale di attualmente positivi è di 78.457, con una decrescita di 2.809 assistiti: per la prima volta il numero degli attualmente positivi scende sotto quota 80mila. Sono stati effettuati 61.973 tamponi
Lombardia, l'aumento dei contagi provincia per provincia
L’aumento dei casi in Lombardia suddiviso per province: Bergamo +24 (totale 12.318), Brescia +94 (totale 13.842), Como +10 (totale 3.556), Cremona +18 (totale 6.273), Lecco +22 (totale 2.583), Lodi +8 (totale 3.301), Monza-Brianza +29 (totale 5.141), Milano +105 di cui +63 a Milano città (totale 21.731), Mantova +11 (totale 3.266), Pavia +29 (totale 4.849), Sondrio +4 (totale 1.321), Varese +29 (totale 3.302), 1.815 casi in corso di verifica.
In Lombardia 15 pazienti in meno in terapia intensiva
In Regione Lombardia i pazienti attualmente in terapia intensiva a causa del coronavirus sono 307, con un calo di 15 unità rispetto a ieri. Si registrano 1.113 guariti in più rispetto a ieri. Sono stati effettuati 10.919 tamponi nelle ultime 24 ore
I numeri in Lombardia: aumento di 394 contagiati, 69 vittime in più
I numeri aggiornati sugli effetti del Covid-19 in Lombardia: aumento di 394 contagiati, che portano il totale dei positivi a 83.298. Si registrano 69 decessi in più, le vittime sono complessivamente 15.185 dall’inizio della pandemia
Spadafora: "Vogliamo riaprire il campionato per farlo concludere"
Nel corso del suo intervento pomeridiano alla Camera, Spadafora ha aggiunto: "Per la ripresa degli allenamenti, sono arrivati i rilievi del Cts sul protocollo: quarantena delle squadre in caso di nuovi positivi, responsabilità dei medici sportivi, necessità che i tamponi non vadano a discapito dei cittadini. Vogliamo riaprire il campionato per farlo concludere, il tutto però in sicurezza. Devo dare risposte a tutti gli altri sport, anche quello di base".
Spadafora: "Se il campionato dovesse riprendere, tutti lavoreranno in sicurezza"
Il ministro dello sport Vincenzo Spadafora nell'informativa alla Camera: "Se il campionato dovesse riprendere come tutti auspichiamo sarà grazie al fatto che ci saremmo arrivati mettendo tutto e tutti in sicurezza e non con la fretta irresponsabile o strumentale di chicchesia. Del resto la forte richiesta di ripresa del campionato era del tutto in netto contrasto con una situazione emergenziale".
La Lega Serie A propone di riprendere il campionato il 13 giugno
Se il Governo dovesse dare il via libera alla ripresa del campionato, la Lega Serie A ha deciso che il campionato riprenderebbe il 13 giugno. Per questa data si sono espressi a favore 16 club, mentre quattro hanno votato l'altra ipotesi: quella del 20 giugno. L'Assemblea ha inoltre indicato il dottor Nanni del Bologna per rappresentare nella Commissione medico scientifica della Figc le istanze delle società. QUI PER SAPERNE DI PIU'
Spadafora: "La Figc ha accolto totalmente richieste Cts"
Il Ministro dello Sport: "Ho ricevuto la comunicazione del presidente della Federcalcio Gravina e mi ha detto che hanno accolto le osservazioni del Cts riadattando il proprio protocollo e quindi consentendo senza altre difficoltà di poter riprendere gli allenamenti di gruppo dal 18 maggio"
)
)
)
)
)