Coronavirus in Italia: il bollettino dei contagi, i dati e le news di oggi
Secondo i dati forniti dal Ministero della Salute in Italia registrati 17.533 nuovi casi di Covid-19 nelle ultime 24 ore su 140.267 tamponi processati. 620 decessi, per un totale di 77.911 dall'inizio della pandemia
Rezza: "Pericolo ripresa casi non è scampato"
Sardegna, 243 nuovi positivi e 15 morti
Il 13 gennaio comunicazioni Speranza alla Camera
Locatelli: "Curva contagio migliore che in altri Paesi"
Corinthians, stadio a disposizione vaccinazioni massa
Locatelli: "Sistema stratificazione in fasce è efficace"
243 nuovi contagi e 15 morti in Sardegna
Brusaferro: "Nuovo anno parte fase a 2 binari, modulare misure"
Estese misure di confinamento nella regione di Madrid
Nuove restrizioni a Madrid e nella regione che ospita la capitale spagnola a partire da lunedì 11 gennaio, che interesseranno 1,2 milioni di residenti, ovvero oltre il 18% della popolazione locale in cui si concentra il 25% dei positivi. In particolare le restrizioni di confinamento territoriale vengono estese a 23 distretti sanitari e nove municipi nella Comunidad de Madrid, riferisce El Mundo, un provvedimento deciso alla luce dell'aumento di contagi da coronavirus registrato negli ultimi giorni.
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Locatelli: "10 dosi per ogni flacone vaccino Moderna"
Brusaferro: "In tutte le regioni trend di casi in crescita"
Il presidente dell'Istituto superiore di sanità Silvio Brusaferro: "In quasi tutte le regioni il trend dei casi è in crescita e ci sono sovraccarichi per i servizi assistenziali con una classificazione del rischio di impatto alta in molte Regioni. Si osserva un peggioramento nel Paese e la gran parte delle regioni italiani si sta avvicinando o è sopra Rt 1. Questo è un elemento che deve spingerci alla massima attenzione nelle misure da adottare e che deve portarci ad adottare comportamenti rispettosi per evitare una ricrescita".
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Brusaferro: "Aumenta la velocità di crescita dei casi"
Brusaferro: "166 casi per 100mila abitanti"
Oms: "Fino a sei settimane tra prima e seconda dose Pfizer"
Tra una dose e l'altra di vaccino Pfizer-BioNTech, "in circostanze eccezionali" si può aspettare fino a sei settimane: è la raccomandazione dell'Oms che nelle ultime linea guida sui vaccini indica in 42 giorni l'intervallo di tempo tra la prima e la seconda iniezione del farmaco anti-Covid. Per l'Agenzia dell'Onu le circostanze eccezionali sono "problemi di fornitura" e "situazione epidemiologica grave". In virtù di queste due condizioni "alcuni Paesi hanno deciso di ritardare la seconda dose", ha spiegato la portavoce Margaret Harris secondo quanto riportato dal Guardian. Tra questi c'è la Gran Bretagna che sta pensando ad un intervallo di 12 settimane.
Danimarca, in arrivo i passaporti sanitari
I passaporti sanitari che attestano l'avvenuta vaccinazione contro il Covid-19 saranno introdotti in Danimarca entro gennaio. Lo ha confermato il ministero della Salute danese citato dal Guardian. Coloro che sono stati vaccinati potranno scaricare il documento e stamparlo per mostrarlo quando si richieda l'attestazione dell'avvenuta vaccinazione.