NBA, una stagione come nessun’altra: i momenti memorabili del 2019-20. FOTO

IL COLORITO ELOGIO DI LEBRON A DONCIC | Dopo il loro spettacolare duello in campo, LeBron James ha elogiato (a modo suo) Luka Doncic abbracciandolo dopo la partita: "Continua così, sei un gran figlio di..." gli ha detto davanti alle telecamere. Un elogio che lo sloveno ha definito come pazzesco: "Lo seguo da sempre, è il mio idolo"

CHRIS PAUL FA LA SPIA E OKC VINCE | Episodio incredibile al termine di Oklahoma City-Minnesota. I T’Wolves si sono visti infliggere un fallo tecnico perché Jordan Bell era entrato in campo con la maglia fuori dai pantaloncini, come fatto notare immediatamente da Chris Paul agli arbitri. L’infrazione ha regalato un libero fondamentale a Gallinari, apparecchiando la tavola per il canestro del pareggio di Schröder che ha propiziato il supplementare poi stravinto dai Thunder

PORZINGIS CONFUSO SI SBAGLIA A NY | Per 4 anni ha vestito la maglia dei Knicks e per centinaia di volte si è diretto verso il tunnel laterale alle spalle del canestro che porta allo spogliatoio dei padroni di casa. Un riflesso incondizionato che ha distratto per qualche secondo Kristaps Porzingis: nella prima partita da avversario al MSG, il lettone era di nuovo pronto a prendere la via percorsa così spesso in passato, prima di ricordarsi che il suo presente e futuro è con i Mavericks — dall’altra parte del campo

CARMELO ANTHONY TORNA IN NBA | Dopo più di un anno senza squadra, Carmelo Anthony ha firmato un contratto al minimo salariale non garantito con i Portland Trail Blazers. Il 35enne si è unito alla squadra per l’importante trasferta da sei gare consecutive, cercando di dare una svolta all’inizio da 4 vittorie e 8 sconfitte dei Blazers

LA RISSA TRA TOWNS ED EMBIID | I due lunghi, mai stati amici e spesso protagonisti di discussioni a distanza, sono stati entrambi allontanati dal parquet dopo un duro scontro nel terzo quarto tra strattoni, spinte e pugni andati a vuoto: "Sono abituato ai leoni, oggi mi ha aggredito un gatto", ha commentato Embiid sui social, dove è proseguito lo scontro tra i due lunghi

LEBRON IN CAMPO SENZA SCARPE | Nei minuti finali della partita vinta con gli Utah Jazz, LeBron James ha firmato e regalato le sue scarpe a due giovani tifosi sugli spalti. Poi, scalzo, è entrato in campo e ha esultato per le stoppate di Kyle Kuzma, provocando la reazione stizzita dei telecronisti dei Jazz: "Una mancanza di rispetto"

DION WAITERS SI SENTE MALE PER GLI ORSETTI | Il giocatore dei Miami Heat è collassato in aereo verso Los Angeles dopo aver ingerito troppi “orsetti gommosi” di marijuana commestibile, avendo un attacco di panico quando si è svegliato. Gli Heat non hanno commentato ufficialmente quanto successo: il giocatore è rimasto fuori dalla sfida con i Lakers per una non specificata "malattia"

GIANNIS SI INCORONA RE DAVANTI A LEBRON | Testa a testa avvincente tra Bucks e Lakers, vinto con merito da Milwaukee trascinata da un super Giannis Antetokounmpo: 34 punti in 32 minuti, 11 rimbalzi e ben 5 triple a segno. E dopo il canestro della staffa nel quarto periodo, il n°34 dei Bucks ha esultato in maniera particolare, facendo il gesto della corona, indicandosi come nuovo re della NBA. E a chi ha chiesto al n°23 gialloviola un commento, LeBron ha risposto soltanto con un gesto...

L’ESORDIO DI TACKO FALL CARICATO DA STEVENS | A gara ormai decisa contro i Detroit Pistons, il pubblico di Boston ha cominciato a invocare a gran voce l'ingresso in campo di Tacko Fall, il gigantesco rookie dei Celtics che non aveva ancora debuttato al TD Garden. Coach Brad Stevens, prima di accontentarli, ha fatto cenno al pubblico di gridare ancora di più, mettendo poi in campo il lungo - autore di 5 punti tra le ovazioni dei suoi tifosi

JA MORANT QUASI DECAPITA KEVIN LOVE | Il rookie dei Grizzlies ha (quasi) portato a termine una giocata pazzesca, decollando contro il lungo dei Cavaliers, passandogli sopra la testa e sfiorando un canestro che sarebbe stato uno dei più belli della stagione. La "schiacciata mancata" più bella dell'anno, che ha raccolto anche il consenso dello stesso Love: "Stava quasi per porre fine alla mia carriera", ha commentato il n°0 di Cleveland su Twitter

I TRE FRATELLI HOLIDAY IN CAMPO INSIEME | Non era mai successo prima nella storia della lega che tre fratelli calcassero in contemporanea un parquet NBA: nella sfida tra Pacers e Pelicans invece Jrue, Aaron e Justin si sono ritrovati fianco a fianco per la prima volta sul palcoscenico più importante come spesso succedeva nel cortile di casa 

LA RIVALITÀ JIMMY BUTLER-TJ WARREN | Terzo quarto di grande nervosismo e tensione nella sfida vinta da Miami a Indianapolis: protagonisti l'ex All-Star dei Sixers e il giocatore dei Pacers, accusato da Butler a fine partita di essere soltanto un "frustrato che non sa difendere". Prima il faccia a faccia, la rissa sfiorata e poi l'epilogo: l'applauso di Warren dopo il fallo conquistato costa l'espulsione, salutata con baci e saluti dal n°20 degli Heat

IL CLAMOROSO DEBUTTO DI ZION WILLIAMSON | L’attesissimo debutto di Zion Williamson si è rivelato memorabile: dopo solo 5 punti nei primi tre quarti, la prima scelta assoluta dell’ultimo Draft è esplosa mettendone 17 nel giro di 4 minuti con 4 triple a segno, riportando di peso i Pelicans avanti nel punteggio contro i San Antonio Spurs. I texani hanno poi vinto la partita mentre Williamson era in panchina: per lui 22 punti, 7 rimbalzi, 3 assist e 5 palle perse in 18 minuti davvero indimenticabili

I RICORDI DI KOBE BRYANT IN CAMPO | La scomparsa di Kobe Bryant ha colpito tutti in NBA e i ricordi sono stati tantissimi. A partire dalla partita tra Toronto e San Antonio, i Raptors hanno lasciato scorrere il cronometro per 24 secondi in onore di Bryant, con gli Spurs hanno fatto lo stesso nel successivo possesso palla. Tutte le altre squadre in campo hanno poi commesso un'infrazione di 8 e di 24 secondi, per ricordare entrambi i numeri di maglia di Kobe

LEBRON REPLICA LA SCHIACCIATA DI KOBE | I Los Angeles Lakers hanno pubblicato sui social un video molto suggestivo, mettendo a confronto due schiacciate pressoché identiche di LeBron James e di Kobe Bryant a 19 anni di distanza l'una dall'altra nello stesso canestro dello Staples Center. "È per te, fratello mio" ha scritto James su Instagram, aggiungendo gli hashtag #Mamba4Life e #LegendsNeverDie

LA COMMEMORAZIONE DI KOBE | Il mondo dello sport ha dato l’ultimo saluto a Kobe Bryant e alla figlia Gigi: il Memorial dallo Staples Center di Los Angeles ha regalato momenti di grande commozione, con la partecipazione della moglie Vanessa e di tutti i più grandi nomi della pallacanestro, da Michael Jordan (che ha scherzato sul suo “Crying Meme”) a Shaquille O'Neal

IL RITORNO DI OLADIPO DOPO UN ANNO | Fuori da un anno e una settimana a seguito della rottura del tendine del ginocchio, il n°4 dei Pacers ha dedicato la serata e la vittoria a Kobe Bryant. Arrivato all’arena con la sua maglia, ha sottolineato tra le lacrime alla fine: “Sono rimasto lì con la testa, nel momento più importante. L’ho imparato da Kobe e alla fine la palla è andata dentro”

LE BORDATE DI GIANNIS A HARDEN | Dopo averlo scartato al Draft dell’All-Star Game perché “voglio uno che passa il pallone”, Giannis Antetokounmpo ha riservato un’altra frecciata a James Harden: “Nel finale di gara il nostro obiettivo era attaccarlo ad ogni possesso perché avevamo la possibilità di segnare contro di lui”. Una tattica che però non ha pagato vista la vittoria in rimonta di Team LeBron

LA RISPOSTA DI HARDEN: “COSÌ SONO BRAVI TUTTI” | In un’intervista con ESPN James Harden ha risposto per le rime alle frecciate di Giannis Antetokounmpo durante l’All-Star Game: “Mi piacerebbe essere alto 2.13, correre e schiacciare senza fare altro. Per fare quello non ci vogliono ‘skills’. Potrei imparare a giocare basket anche dopo”. La contro-risposta dell’MVP non ha tardato ad arrivare: “Il mio gioco non è solo potenza”

LA SCONFITTA DI AARON GORDON | L'ultima schiacciata di uno spettacolare Slam Dunk Contest è anche la più controversa. Aaron Gordon ha saltato sopra i 228 centimetri di Tacko Fall ma i giudici gli hanno dato solo 47, l'unica schiacciata non da 50 punti della sua serata. A vincere è stato Derrick Jones Jr. che aveva conquistato 48 punti nella schiacciata precedente. "Saltare uno di 2.30 e schiacciare non è facile. E mi hanno dato 47? Di cosa stiamo parlando?" ha detto l'ala dei Magic, innescando la polemica

ZION SCHIACCIA, LEBRON SEGNA DA METÀ CAMPO | Il secondo incontro tra LeBron James e Zion Williamson ha vissuto un momento esaltante sul finire del primo tempo. Il rookie ha schiacciato di prepotenza accendendo il pubblico di New Orleans, ma James ha risposto immediatamente con una tripla praticamente da metà campo per zittire tutti. A fine gara il saluto tra i due e l'attacco di LeBron ai suoi "haters": "Chi dice che non dovrei fare amicizia con i miei avversari può baciarmi il c..."

KUZMA INCORONA LEBRON DURANTE IL DERBY | Dopo la super prestazione nel derby contro i Clippers, Kyle Kuzma ha “incoronato” LeBron James per sottolineare che la corona rimane sulla sua testa. Un gesto in risposta a Giannis Antetokounmpo, che nella sfida di dicembre contro i Lakers si era "auto-incoronato" dopo aver dominato la partita

LO STOP PER IL CORONAVIRUS | Decisione clamorosa e senza precedenti in NBA a causa della diffusione del contagio da coronavirus negli Stati Uniti: Rudy Gobert è risultato positivo al tampone pochi minuti prima della palla a due tra Jazz e Thunder. La partita è stata fermata durante il riscaldamento, così come il resto delle gare di regular season a tempo indeterminato

RUDY GOBERT TOCCA I MICROFONI | Il lungo degli Utah Jazz è stato il primo giocatore NBA a essere stato contagiato dal coronavirus. Soltanto pochi giorni prima Gobert si era reso protagonista di un siparietto criticato da molti: scettico rispetto al contagio e alla diffusione del coronavirus, prima di uscire dalla conferenza stampa ha iniziato a toccare tutti i microfoni davanti a sé per dimostrare che si stava esagerando con le precauzioni. Immagini tornate di enorme attualità nei giorni successivi

IL TORNEO DI H.O.R.S.E. | La prima edizione sperimentale del torneo di H-O-R-S-E da casa ha visto Mike Conley sconfiggere Chauncey Billups in semifinale e Zach LaVine in finale, laureandosi campione grazie a un sottomano da dietro il tabellone. Nell’altra semifinale LaVine aveva superato la giocatrice WNBA Allie Quigley: tutti i video del torneo di H-O-R-S-E

DEANDRE AYTON VINCE IL TORNEO 2K | Durante la pandemia la NBA ha organizzato un torneo di NBA 2K tra i giocatori, vinto in finale da DeAndre Ayton con addosso la maglietta del Milan contro il compagno di squadra Devin Booker

LA RISATA DI JORDAN PER GARY PAYTON | Una delle immagini più rilanciate sui social prese da "The Last Dance" è la risata plateale fatta da Jordan dopo aver sentito Gary Payton parlare della sua difesa nella seconda parte delle Finals 1996: "Non ho avuto nessun problema con lui, avevo altro per la testa". Questa la storia di quella sfida che ha portato MJ a vincere il primo titolo dopo la morte di suo padre

LA STAGIONE NBA RIPARTE DA DISNEY WORLD | Dopo mesi di speculazioni, la NBA ha deciso di far ricominciare la sua stagione in una situazione senza precedenti: una “bolla” chiusa al resto del mondo per evitare contagi da coronavirus dove chiudere tutti i giocatori e ricominciare a giocare. Un progetto ambizioso e da molti ritenuto folle, e che invece è stato portato a termine senza neanche una positività al COVID-19

IL CIBO DEI GIOCATORI NELLA BOLLA | A entrare per primi nella bolla creata dalla NBA a Disney World sono stati i padroni di casa - gli Orlando Magic - seguiti poi nel giro di poche ore da Brooklyn, Utah, Phoenix, Washington e Denver. Alcuni hanno condiviso le foto con il cibo servito in camera ai giocatori in quarantena, scatenando così le reazioni sui social e i commenti alla “dieta” imposta dalla lega

LA CAPATINA DI LOU WILLIAMS ALLO STRIP CLUB | Aveva lasciato la bolla di Orlando regolarmente autorizzato dai Clippers. Ma una foto comparsa sui social (e poi subito cancellata) ha messo nei guai Lou Williams, ritratto in un "gentlemen's club" di Atlanta. "Ero lì solo per mangiare, è il mio ristorante preferito", si difende Lou-Will, ma la sosta per il cibo gli è valsa 10 giorni di quarantena

L’ESORDIO E L’ANTIDOPING PER BOL BOL | Il rookie dei Nuggets ha fatto un’ottima impressione nella prima gara in carriera con Denver: 16 punti, 10 rimbalzi e 6 stoppate in un match che ha fatto felice coach Malone e concluso con un controllo antidoping (di routine) singolare per tempismo

LA LITE FURIOSA TRA LILLARD, BEVERLEY E GEORGE | Durante e dopo la partita tra Blazers e Clippers c’è stata una lite dai toni molto accesi tra Damian Lillard e Patrick Beverley a cui si è poi aggiunto anche Paul George. "Li ho mandati a casa tutti e due ai playoff" ha ricordato Lillard, ricevendo lo scherno dei due rivali sui social. Poi la stella di Portland ha attaccato direttamente PG13: "Continua a cambiare squadra e a fuggire dalle difficoltà. Siete due idioti"

CASO JACOB BLAKE: MILWAUKEE BOICOTTA GARA-5 | A pochi minuti dall'inizio di gara-5 tra Milwaukee e Orlando, i giocatori dei Bucks non sono scesi in campo decidendo di boicottare la partita, come gesto di protesta per il caso Jacob Blake. Anche i giocatori di Houston, OKC, Los Angeles e Portland hanno deciso di non scendere in campo nelle altre partite. Nella notte le parole dei giocatori: "Vogliamo che sia fatta giustizia"

IL BUZZER BEATER DI DONCIC | I playoff sono stati pieni di momenti memorabili, tra cui il buzzer beater di Luka Doncic in gara-4 contro i Clippers. Ma sono state tantissime le giocate "clutch" nella bolla di Orlando

RUSSELL WESTBROOK LITIGA COL FRATELLO DI RONDO | Scontro verbale a distanza tra il n°0 dei Rockets - frustrato nel finale di gara per la sconfitta e l’eliminazione ormai acquisita - e William Rondo; il fratello del giocatore dei Lakers che collabora con la NBA, festante in tribuna per il successo e la qualificazione conquistata dai gialloviola. Il suo goodbye rivolto a Westbrook non è stato per nulla gradito e la sicurezza lo ha accompagnato fuori dall’arena

ANTHONY DAVIS SEGNA E URLA KOBE | Sotto di uno a 2.1 secondi dalla fine, Anthony Davis si è inventato un super canestro da tre punti sulla sirena per regalare la vittoria in gara-2 ai Los Angeles Lakers, gridando "KOBE" mentre si lanciava a festeggiare con i compagni. "Non ho mai avuto un dubbio, vivo per questi tiri" ha detto appena dopo la partita, che regala ai gialloviola il vantaggio per 2-0 nella serie

LAKERS CAMPIONI NBA | Così si è conclusa una stagione infinita, con i Los Angeles Lakers campioni NBA per la 17^ volta nella loro storia superando per 4-2 i Miami Heat. Da LeBron James MVP delle Finals per la quarta volta alle triple doppie di un Jimmy Butler mai domo, sono state delle finali (e dei playoff) di altissimo livello nonostante le circostanze. E ora rimaniamo tutti in attesa della stagione 2020-21