Valentino Rossi: "Mi ritiro dalla MotoGP al termine del 2021, correrò con le macchine"
Nel corso della conferenza convocata a Spielberg, Rossi ha annunciato la decisione sul futuro: "È dura, ma mi ritirerò al termine del 2021. Decisione difficile, avrei voluto gareggiare per altri 25 anni, ma non è possibile: nello sport i risultati fanno la differenza. Mi sarebbe piaciuto correre nel mio team con mio fratello, ma va bene così. Nel 2022 correrò con le macchine, resterò un pilota per tutta la vita, cambierò solo da moto ad automobili"
Rossi si ritira a fine anno. Dall'annuncio alle reazioni, l'intera giornata:
- "Pilota per sempre. Correrò in macchina"
- "I risultati fanno la differenza. Scelta giusta"
- "Fiero di avere avvicinato la gente alle corse"
- Vinales a Rossi: "Ho imparato tanto da te"
- Marquez: "Abbiamo imparato tanto da Rossi"
- Mir: "E' il Michael Jordan delle moto"
- Biaggi: "Le vittorie renderanno ritiro meno amaro"
- 'Uccio' Salucci: "Unico, entrato nel cuore di tutti"
- Le reazioni dai social: tutti i messaggi
- VIDEO. Il commosso abbraccio con Ezpeleta
- VIDEO. La standing ovation dei giornalisti
- Malagò: "Rossi tra i più grandi atleti di sempre"
- Meda: "Valentino, grazie perché..."
- Un campione anche nel dire addio
- Gli scenari post ritiro
- Live su Sky le ultime gare di Rossi: il calendario
Il meglio di Valentino:
ROSSI HA DECISO: "MI RITIRO" - TUTTA LA CONFERENZA
Una piccola pausa e ora sul canale 208 di Sky c'è un altra conferenza in diretta: quella piloti. Presenti Quartararo, Zarco, Mir, Vinales.
"Ora guiderò con le macchine, anche se dobbiamo ancora definire bene tutto. Mi piacerebbe anche dare una mano ai nostri piloti e al nostro team"
Bellissimo momento in diretta, arriva Vinales: lungo e intenso abbraccio con Valentino, con cui ha condiviso il box Yamaha ufficiale negli ani scorsi.
"Prima o poi le cose finiscono. Ho sempre dato il massimo anche per miei tifosi oltre he per me".
"Le moto sono sempre state la mia più grande passione e la cosa che mi ha dato più gusto fare nella mia cita. Avvicinare le persone così tanto alle moto è stata la cosa più importante della mia carriera oltre ai risultati in pista".
"Mi piace confrontarmi con le persone che reputo importanti .Ho scelto nella pausa estiva, sapevo che c'era da dire qualcosa qua e che le prime gare sarebbero state fondamentali. I risultati non sono stati quelli che ci aspettavamo, speravo di andare meglio. Non è stata una sorpresa arrivare a questa decisione ma mi è piaciuto parlare con tutti, ho avuto un grandissimo supporto, mio padre l'ho convinto solo due giorni fa, ancora mi diceva di continuare, idem Uccio e Migno, ma anche mio fratello...E' stato bello sentire tutto questo supporto".
"Non sono triste. Mi sarebbe piaciuto correre altri 20 anni, ma non penso sia possibile. Doveva succedere prima o poi. Ci ho pensato tanto. Negli ultimi anni non ero ancora pronto, negli ultimi mesi invece sì".
Ecco Valentino ai nostri microfoni.
"Mi mancherà la vita di atleta, le emozioni di correre in MotoGP e tutto il mio team. E poi la sensazione che si prova la domenica mattina prima della gara, quando hai paura ma sai che alle 2 in punto scenderai in pista. Sarà difficile".
"Non so perché gli ultimi anni siano stati così difficili. Non c'è un solo fattore, ce ne sono tanti diversi. Nel 2018 avevo fatto un gran Campionato chiudendo 3°, poi piano piano qualcosa è cambiato, sinceramente no so cosa. L'anno scorso in particolare nel finale ho avuto più problemi. Il livello è molto alto, i giovani sono molto forti, c'è anche il discorso fisico, ci sono tanti fattori. Cercherò di andare meglio nella seconda metà della stagione".
"Le auto nel cuore"
"La gente mi riconosce ovunque, anche nei posti più sperduti al mondo, questo è davvero qualcosa di speciale. Ora è un po' diverso rispetto a quando avevo 20 anni, quando soffrivo di più, è difficile gestire l'impatto che tutto questo ha con la tua vita".
"Ho fatto divertire tante persone, ne sono fiero"
"Non so per quale motivo, ma sta di fatto che sono riuscito ad avvicinare tante persona al motociclismo, nella mia parte di carriera ho fatto qualcosa che ha acceso le persone, di questo sono molto fiero, è qualcosa di molto speciale. Allo stesso tempo rende più complessa la mia vita di tutti i giorni, devi cambiare il tuo stile di vita, sei sempre sotto pressione. E' il rovescio della medaglia. Ma va bene così".