
MotoGP, il film del Mondiale 2021: stagione piena di emozioni, da Rossi a Bagnaia. FOTO
Chiusa la stagione 2021, c'è l'occasione per riassaporare i ricordi di una stagione piena di emozioni, tra le più belle di sempre. Il trionfo Mondiale di Quartararo, la crescita di Bagnaia, la vittoria del titolo costruttori della Ducati, il ritiro di Valentino Rossi, lo storico podio dell'Aprilia con Aleix Espargaró, il ritorno alla vittoria di Marc Marquez, la rentrée in top-class di Dovizioso e il gran finale di Valencia: ecco il "film" della stagione 2021 della MotoGP

QATAR: IL LAMPO DI VINALES. Tante sorprese nella prima gara del 2021. Il più veloce e deciso è stato Maverick Vinales, che dimostra di non sentire pressione per l’arrivo nel box Yamaha di Fabio Quartararo. Due Ducati completano il podio, quelle di Zarco e Pecco Bagnaia, bravi entrambi a superare il campione in carica Mir sul traguardo grazie alla potenza del motore Desmosedici. Eccellente Bastianini, 10° all'esordio. Conferme positive per l'Aprilia con Aleix Espargaró (7°). Problemi la coppia Petronas: Rossi è 12°, Morbidelli 18°.
GP Qatar: vittoria di Vinales, 3° Bagnaia. HIGHLIGHTS
DOHA: QUARTARARO C'È. Sette giorni più tardi si corre ancora a Losail: stavolta è il "Diablo" a spuntarla, davanti a Johann Zarco, in cima alla classifica piloti. Il vero protagonista però stato Jorge Martín, un debuttante, per 19 giri rimasto in testa alla corsa e al primo podio della sua carriera. Il miglior italiano è Bagnaia (6°). Scintille tra Miller e Joan Mir, carenata al limite in uscita dalla curva 16: nessuna sanzione.

L'OMAGGIO A FAUSTO GRESINI. Formula 1 e MotoGP fianco a fianco nel ricordo dell'ex pilota e manager, scomparso il 23 febbraio all'età di 60 anni dopo complicanze legate al Coronavirus. Alle 13.42 un minuto di silenzio ha legato idealmente l'autodromo "Enzo e Dino Ferrari" di Imola (dove Fausto era nato) e a quello dell'Algarve, prima dei rispettivi Gran Premi.
MotoGP e F1 unite nel ricordo di Gresini: a Portimao e Imola un minuto di silenzio. VIDEO
PORTIMAO: BIS DI QUARTARARO. In Portogallo vince ancora il nizzardo, partito dalla pole, davanti alla Ducati di Bagnaia (autore di una super rimonta, da 11° a 2°) e alla Suzuki di Mir. Sfiora il podio Franco Morbidelli (4°), bel 9° posto di Enea Bastianini, 12° Luca Marini, 13° Danilo Petrucci, 14° Lorenzo Savadori. Tante cadute tra i "saliscendi" di Portimao: finiscono a terra Zarco, Alex Rins, Valentino Rossi, Miller e Pol Espargaró.

MARQUEZ: LACRIME DI GIOIA. Nella foto di copertina del GP del Portogallo c'è anche il volto del campionissimo catalano, arrivato 7° con la sua Honda dopo lo stop di 9 mesi: il suo pianto (liberatorio) al rientro ai box è uno dei momenti più emozionanti del weekend.
Marc Marquez in lacrime: è 7° nel GP del Portogallo dopo 9 mesi di stop. VIDEO
JEREZ: DUCATI "ON FIRE". Domenica da sogno per la Rossa in Spagna, nel quarto GP stagionale: la casa di Borgo Panigale firma una splendida doppietta con la vittoria di Miller davanti a Bagnaia, nuovo leader del Mondiale con 66 punti, a +2 su Quartararo (13° a causa di un problema al braccio destro). Terzo Morbidelli, soddisfacente 6° posto per l'Aprilia con Aleix Espargaró, mentre continua il momento no di Valentino (17°).
GP Jerez: storica doppietta Ducati, 3° Morbidelli. HIGHLIGHTS
LE MANS: MILLER RADDOPPIA. In Francia vince ancora l'australiano, davanti ai due padroni di casa Zarco e Quartararo, che si riprende la testa del Mondiale (+1 su Bagnaia). La gara parte sull'asciutto, ma comincia subito a piovere e l'asfalto bagnato provoca molte cadute, tra cui quella di Morbidelli (che torna in pista, ultimo all'arrivo), Marc Marquez e Mir. Nuova rimonta di Pecco: scattato dalla 16^ casella, chiude 4°. Scatti d'orgoglio di Petrucci (5°) e Rossi (11°).

IL MUGELLO PIANGE DUPASQUIER. Domenica drammatica sul circuito toscano: prima della gara viene osservato un minuto di silenzio in ricordo di Jason Dupasquier, 19enne pilota svizzero della Moto3 deceduto in mattinata per le gravissime lesioni riportate in un incidente nelle qualifiche del sabato. Sulla griglia di partenza un cartello raffigurante il suo viso e la scritta "Sempre nei nostri cuori".

QUARTARARO PER JASON. Il Francese vince al Mugello e rivolge lo sguardo al cielo, in omaggio allo sfortunato collega. Alle sue spalle chiudono Oliveira e Mir, Bastianini cade nel giro di ricognizione, Bagnaia e Marquez a terra dopo appena due tornate di un GP d'Italia inevitabilmente condizionato, nel cuore e nella testa dei piloti, dalla tragica morte di Dupasquier.

CATALUNYA: MAGIA DI OLIVEIRA. A Montmeló, nel settimo GP della stagione, la spunta il portoghese della KTM sulle Ducati di Zarco e Miller, 6° Quartararo. Il migliore italiano è Bagnaia (7°). Nella top ten anche Morbidelli (9°) e Bastianini (10°). Cadute per Rossi e Marquez.

QUARTARARO: TUTA 'GALEOTTA'. Incredibile quanto accaduto nel finale del GP di Catalunya: il leader del Mondiale corre gli ultimi giri con la tuta aperta, a petto nudo a 340 km/h. Convocato dalla Direzione gara, viene retrocesso in 6^ posizione per guida irresponsabile e pericolosa.

GERMANIA: MARQUEZ IS BACK. A 581 giorni di distanza dal suo ultimo successo a Valencia, nel 2019, l'otto volte campione del mondo di Cervera ritrova la sua prima vittoria dopo la rottura dell'omero del braccio destro del 19 luglio 2020. Per Marc si tratta dell'undicesimo trionfo consecutivo al Sachsenring. Completano il podio Oliveira (2°) e Quartararo (3°). Il migliore degli italiani è Bagnaia (5°) autore dell'ennesima rimonta (era partito 10°).

MORBIDELLI OUT. Un paio di giorni dopo brutta notizia per l'italo-brasiliano: mentre si stava allenando in vista di Assen, ha riportato un problema al ginocchio sinistro, lo stesso che gli aveva dato problemi a Le Mans. Si decide per l'operazione, poi perfettamente riuscita, ma che lo terrà lontano dalle piste per 5 Gran Premi, in cui verrà sostituito da Gerloff (in Olanda) e Crutchlow (nelle successive 4 gare). A Misano, peraltro, 'Morbido' tornerà su una Yamaha ufficiale, mentre Andrea Dovizioso farà la sua la rentrée in top-class in sella alla Petronas.

ASSEN: QUARTARARO IN FUGA. Doppietta Yamaha in Olanda prima del break estivo: il francese vince davanti al compagno di box Vinales. Sul podio anche la Suzuki di Mir. "El Diablo" allunga così nel Mondiale con 156 punti (+34 su Zarco, +47 su Bagnaia). Pecco, in lotta per la vittoria fino a metà gara, riceve un long lap penalty per essere uscito sul verde e chiude 6°. Caduta senza conseguenze per Rossi. Grande rimonta di Marc Marquez: scattato 20°, taglia il traguardo 7°.

VALENTINO: "MI RITIRO". Il weekend post-vacanziero si apre con una 'bomba': nel corso della conferenza convocata a Spielberg, in Austria, il 'Dottore' fa chiarezza sul futuro: "È dura, ma mi ritirerò al termine del 2021. Decisione difficile, avrei voluto gareggiare per altri 25 anni, ma non è possibile: nello sport i risultati fanno la differenza. Mi sarebbe piaciuto correre con mio fratello, ma va bene così. Nel 2022 correrò con le macchine, resterò un pilota per tutta la vita, cambierò solo da moto ad automobili".

STIRIA: LA PRIMA DI MARTIN. A Spielberg pole e prima vittoria per il rookie della Ducati Pramac, sul podio anche Mir e Quartararo (il francese è sempre leader del Mondiale). Il miglior italiano è Bagnaia (11°). Rossi, alla prima gara dopo l'annuncio del ritiro, chiude 13°. Corsa interrotta per mezz'ora a causa di un incidente tra Savadori e Dani Pedrosa, tornato in pista dopo un'assenza di 3 anni come wild card in KTM e 10° all'arrivo, mentre il cesenate dell'Aprilia riporta la frattura al malleolo destro.
GP Stiria, trionfo della Ducati: Martin vince la gara in Austria, 2° Mir. HIGHLIGHTS
L'ACUTO DI BINDER, ROSSI SFIORA IL PODIO. L'11° appuntamento del Mondiale si corre ancora in Austria, sotto la pioggia. Il sudafricano - tra i pochi a non rientrare ai box per il cambio delle gomme - precede al traguardo le Ducati di Bagnaia e Martin. Paga anche il rischio di Valentino, che per poco non sale sul podio (alla fine sarà 8° e osannato dal pubblico, con tanto di striscione volante 'calato' da un elicottero). Quartararo, 7° al traguardo, resta in testa al Mondiale con 181 punti, a +47 su Pecco.

APRILIA, CHE COLPO: ARRIVA VINALES. Come anticipato da Sky Sport, il 16 agosto lo spagnolo viene ingaggiato per il 2022 dalla casa di Noale, in coppia con l'amico Aleix Espargaró, già compagno di squadra in Suzuki nelle stagioni 2015 e 2016. Pochi giorni più tardi arriva anche la separazione consensuale con "effetto immediato" dalla Yamaha che dà la possibilità al pilota di anticipare il suo debutto con il team veneto.

VALENTINO SARÀ PAPÀ. Il 18 agosto, a due settimane dall'annuncio del ritiro, la notizia più bella: attraverso il suo account Instagram, il Dottore comunica in camice... che la compagna Francesca Sofia Novello è in dolce attesa. "Dopo un attenta visita - scrive Vale - possiamo comunicarvi che la Franci è incinta! Aspettiamo una bambina".

SILVERSTONE: APRILIA NELLA STORIA. Primo podio del team italiano in MotoGP: Aleix Espargaró è 3° dopo un duello splendido con la Ducati di Miller. E poi il capolavoro del 'solito' Quartararo, che vince in Inghilterra davanti alla Suzuki di Rins e vola sempre più in testa al Mondiale con 206 punti (+65 su Mir, +69 su Zarco). Problemi con le gomme per Bagnaia, che chiude 14° e scivola al 4° posto in classifica a -70 dal "Diablo".

ARAGON: IL TRIONFO DI PECCO. Dopo la delusione di Silvertone, Bagnaia si rifà con gli interessi ad Aragon restando in testa dall'inizio alla fine: è il primo successo del pilota Ducati in MotoGP, che torna 2° nella classifica del Mondiale (a 53 punti da Quartararo, che chiude 8°). Secondo posto per Marc Marquez, dopo un duello esaltante con il torinese nei giri finali. Mir completa il podio. Altro buon risultato per l'Aprilia con il quarto posto di Aleix Espargaró.

E POI ARRIVA DOVI. La settimana che porta al weekend di Misano si apre con un graditissimo ritorno: Andrea Dovizioso correrà sulla Yamaha Petronas fino al 2022, al fianco di Rossi. "È strano, ma è una bella sensazione tornare - le parole del romagnolo a Sky - il mio obiettivo è lavorare in vista del prossimo anno, questa stagione sarà un test. E dividere il box con Valentino sarà bellissimo".
Dovizioso firma con Petronas: "Bellissimo essere nel box con Rossi". VIDEO
MISANO TRICOLORE. Domenica da favola per l'Italia nel GP di San Marino, 14° impegno stagionale: vittoria commovente di Bagnaia, che riesce a contenere gli attacchi nel finale di Quartararo e accorcia in classifica (ora a è -48 dal francese); straordinario anche il terzo posto di Bastianini, al suo primo podio in MotoGP. 'Passerella' per Rossi (17°), Morbidelli (18° al rientro dopo l'infortunio, al debutto sulla Yamaha ufficiale) e Dovizioso (21°).

L'OMAGGIO A DEAN BERTA VINALES. Il weekend di Austin si apre con un minuto di raccoglimento per ricordare il giovane pilota scomparso sabato 30 settembre a seguito di un incidente nella Supersport300 a Jerez. Tutto il paddock in pit-lane per onorare la memoria del 15enne spagnolo con un messaggio: "Per sempre nei nostri cuori". Era cugino di Maverick che, ancora sconvolto per la tragedia familiare, rinuncia alla gara.
Austin, il saluto del Motomondiale a Dean Berta Vinales. FOTO
AUSTIN: RIECCO MARQUEZ. Successo in solitaria per il catalano nel GP delle Americhe con 4 secondi di vantaggio su Quartararo, seguito da Bagnaia, che scivola a -52 in classifica dal francese a tre gare dal termine del campionato. Bravissimo Bastianini: partito 16°, chiude al 6° posto. Gli altri italiani: 13° Dovizioso, 14° Marini, 15° Rossi, 18° Petrucci, 19° Morbidelli. Scintille Mir-Miller nel finale: lo spagnolo retrocesso di una posizione, è 8°.

MISANO 2: QUARTARARO CAMPIONE! Il francese chiude la pratica Mondiale già in Emilia Romagna, nel "remake" del GP di San Marino. Bagnaia scatta dalla pole e resiste al comando fino a 5 giri dal termine, quando scivola a terra alla curva 15. Vince Marc Marquez davanti a Pol Espargarò e Bastianini, che nel finale strappa il podio a Quartararo, ormai certo aritmeticamente del titolo.
Misano, Quartararo è campione del mondo. HIGHLIGHTS
GRAZIE VALE! Ma è stata anche la festa di Valentino, alla sua ultima gara della carriera in Italia. Carena speciale a Misano: gialla con la scritta in nero "Grazie Vale!".

IL SALUTO ALLA "MAREA GIALLA". A fine gara, via alle danze: il Dottore è stato circondato da meccanici, amici e colleghi, ma particolarmente emozionanti anche gli abbracci con il fratello Luca e con lo stesso Bagnaia. E poi il saluto alla sua 'marea gialla', il popolo che lo ha accompagnato per tutta la carriera e in ogni angolo del mondo.

IL LANCIO DEL CASCO. "È stato talmente bello - ha detto, scherzando - che forse agli ultimi due GP dell'anno non ci vado nemmeno...". Quindi il lancio del casco!

ICONA. Valentino riceve anche il premio alla carriera "Icona del Made in Italy nel mondo".
LO SPECIALE SUL RITIRO DI VALENTINO
GP D'ALGARVE: DUCATI MONDIALE! A Portimao è un dominio di Bagnaia, che realizza il grande slam: pole, vittoria, giro veloce e tutta la gara in testa. Secondo posto per Mir, terzo Miller. Tradotto: la Ducati vince il Mondiale costruttori, difendendo il titolo conquistato nella precedente stagione. Domenica da dimenticare per Quartararo, finito a terra. Il GP portoghese si è chiuso con due giri di anticipo: bandiera rossa per un incidente tra Oliveira e Lecuona che, fortunatamente, non hanno riportato gravi conseguenze.

L'ULTIMA DI ROSSI. Domenica 14 novembre è in programma l'ultimo GP della stagione a Valencia. Un appuntamento che resterà nella storia, dato che rappresenta l'ultima gara di Rossi dopo 26 anni di carriera. La Dorna organizza tante sorprese per Valentino. Tra queste c'è anche un mega poster nel paddock, dove tutti possono lasciare un messaggio per ringraziare il Dottore

LE NOVE MERAVIGLIE. Tra le sorprese riservate a Valentino dalla Dorna per l'ultimo Gran Premio, una è stata apprezzata in modo particolare dal Rossi. Nel paddock di Valencia sono state schierate le 9 moto con cui Rossi ha vinto i suoi 9 titoli nel Motomondiale (uno nella classe 125, uno nella classe 250, uno nella classe 500, sei nella MotoGP): "Vedere queste moto così, tutte insieme, fa davvero paura, una collezione inestimabile", ha commentato emozionato Valentino
FOTO. Rossi risale sulle moto con cui ha vinto i 9 titoli mondiali
IL MURALE E LA PIAZZA. Le sorprese per Rossi a Valencia sembrano non finire mai. Dopo quattro giorni di lavoro, l’artista Axe Colours ha completato il murale alto circa 15 metri dedicato al Dottore, realizzato interamente con spray. È stato lo stesso Valentino a mettere la firma finale, destreggiandosi anche con le bombolette: "È venuto bene, sembro anche più giovane", scherza il pilota con ironia. L'opera è raffigurata di fronte a una piazza che da ora in poi si chiamerà "Piazza Valentino Rossi"
Le FOTO del murale dedicato a Valentino Rossi
CALA IL SIPARIO. Dopo omaggi, dediche e sorprese, per Valentino è ora di entrare in pista per l'ultima gara della stagione (scatta dalla decima posizione in griglia): è il 14 novembre 2021. Una data simbolica: se sommiamo i numeri della data 14/11/21 viene fuori il numero 46

CHE SPETTACOLO. Bagnaia, considerato da molti il successore di Valentino in MotoGP, vince il GP Valencia davanti a Martin e Miller. Pecco trionfa indossando un casco dedicato a Valentino, con la scritta "Che spettacolo" resa celebre anni fa proprio da Rossi: "Potevo solo vincere con questo casco", dichiara il pilota Ducati
GP Valencia, gli HIGHLIGHTS dell'ultima gara del 2021
INIZIA LA FESTA. Dopo aver concluso l'ultima gara della sua carriera al 10° posto, inzia la festa di Valentino: chiunque nel paddock di Valencia si precipita di fronte al box della Petronas per omaggiare Rossi

COME ALLO STADIO. Nel box Petronas si accende la festa di Valentino: Andrea Migno e Marco Bezzecchi intonano cori per Rossi, quasi come fosse uno stadio. Il Dottore gradisce e si gode le celebrazioni di tutte le persone che lo vogliono bene e che lo hanno ammirato in 26 anni di carriera
Rossi, festa straordinaria al box Petronas dopo l'ultima gara. FOTO
ROSSI ROCKSTAR. Nel box Petronas succede di tutto: Valentino si tuffa sulle persone che stanno festeggiando con lui come una vera rockstar. "Fare stage diving come Jim Morrison a Los Angeles è sempre stato il mio sogno - ammette Rossi -. Ho chiuso l’ultimo GP tra i dieci piloti più forti al mondo, questa è la cosa che mi ha fatto godere di più. Ho cercato di vivere questa giornata nel mio stile: doveva essere una festa, smettere era una scusa per fare un po' di casino"
Rossi scherza: "Magari smetto anche l’anno prossimo". VIDEO
L'AMORE DEL DOTTORE. Tra le persone che hanno accolto Rossi nel box Petronas a fine gara, c'era anche la compagna Francesca Sofia Novello, visibilmente commossa per il ritiro di Valentino: "Ho un unico rimpianto: essere arrivata tardi nella vita di Vale", dichiara la futura mamma
VIDEO. L'intervista di Francesca Sofia Novello dopo il ritiro di Rossi
#GRAZIEVALE. Per tutte le emozioni che hai regalato al popolo del Motomondiale in 26 anni di carriera, possiamo solo dirti: grazie mille Valentino!
Guido Meda: "Rossi c'è e ci sarà sempre"
I TRE VINCITORI. Ecco insieme i tre campioni del 2021: lo spagnolo Pedro Acosta vince il Mondiale Moto3, l'australiano Remy Gardner vince il Mondiale Moto2, il francese Fabio Quartararo vince il Mondiale MotoGP

NON FINISCE QUI. La MotoGP ritornerà nel 2022, sempre in diretta su Sky Sport MotoGP: il primo GP del nuovo anno è in programma il 6 marzo in Qatar. Valentino Rossi lascia tanti talenti cresciuti nella sua Academy VR46, come Pecco Bagnaia e Franco Morbidelli

IL TEAM VR46. Tante novità ci attendono nel Mondiale 2022. A partire proprio dal team che porta il nome di Valentino Rossi: i piloti saranno Marco Bezzecchi e Luca Marini. Presenti anche Pablo Nieto, team manager del VR46 Racing Team, e Alessio 'Uccio' Salucci, direttore sportivo della VR46 Academy. Il team VR6 ha debuttato in pista nei test di Jerez dello scorso novembre
FOTO. Le prime foto del team VR46 in pista nei test di Jerez
IL SOGNO DI FAUSTO GRESINI. Nel 2022 si avvererà il grande sogno di Fausto, con il team Gresini Racing che parteciperà al Mondiale MotoGP. A guidare la Ducati ci saranno Enea Bastianini e Fabio Di Giannantonio, di nuovo insieme dopo aver corso in coppia in Moto3 nel 2016
FOTO. Le prime immagini del team Gresini Racing nei test di Jerez