Da Messina a Bolzano, viaggio nella Lega Pro: gli stadi

4/64

Grande festa per la promozione nella Divisione Unica allo stadio "Bonolis" di Piano d'Accio, la casa del Teramo.

5/64

L'Unione Venezia gioca allo stadio Pier Luigi Penzo, costruito nel 1913. E' il secondo stadio più vecchio dopo il "Ferraris" di Genova a essere utilizzato nelle serie professionistiche (Foto Unione Venezia) -

6/64

Il "Romeo Neri" di Rimini visto dall'alto (dal sito riminicalcio.com)

10/64

Lo stadio "Quinto Ricci" di Aprilia vestito a festa l'8 maggio 2011, giorno della matematica promozione delle Rondinelle in Lega Pro

11/64

Lo Stadio Renato Curi di Perugia

12/64

Lo Stadio Fratelli Paschiero di Cuneo: costruito nel 1935 e inizialmente chiamato Littorio, ospita le partite casalinghe della squadra piemontese. Ha una capienza di 4.000 posti -

16/64

Lo Stadio Comunale Augusto Bisceglia, intitolato all'ex sindaco di Aversa negli anni '80, ospita le gare casalinghe dell'Aversa Normanna e, da questa stagione, quelle di UEFA Youth League del Napoli. 2.500 posti a sedere, 500 nel settore ospiti

17/64

Lo stadio comunale di Chiavari (già stadio del Littorio) è il principale stadio di calcio di Chiavari (Ge), dal 1933 sede delle partite interne dell'Entella. Più recentemente (2010) è divenuto anche sede degli incontri casalinghi del Chiavari Caperana -

18/64

Il Delta Porto Tolle gioca le sue partite interne allo stadio comunale di Porto Tolle, nella frazione di Ca’ Tiepolo. Lo stadio è stato recentemente ristrutturato per poter ospitare le gare di Lega Pro

22/64

Lumezzane, lo stadio "Tullio Salieri" inaugurato nel 1988. In origine si giocava al "Rossaghe" -

23/64

Lo stadio Valentino Mazzola, casa del Santarcangelo. La capienza effettiva dell’impianto è di 1565 unità -

24/64

Lo stadio San Bartolomeo" di Castel Rigone (PG). Capienza 800 spettatori e tribuna principale in legno. Il nome in onore del patrono del piccolo borgo. Attorno un panorama niente male (foto da castelrigone.it) -

28/64

La Virtus gioca le sue partite interne 2013-2014 allo stadio "Mario Sandrini" di Legnago, di fatto ospite della Legnago Salus. Lo stadio di casa della Virtus è il "Gavagnin-Nocini" di Verona, che tuttavia non è omologato per la Lega Pro -

29/64

Lo stadio "Pietro Barbetti" di Gubbio. Inaugurato nel 1977 come stadio "San Biagio", dal 2006 è intitolato allo storico presidente del club rossoblù. I settori coperti sono

30/64

Lo stadio "Mario Riboldi" di Renate, campo che ha ospitato le partite casalinghe dei nerazzurri fino alla promozione in Lega Pro -

34/64

Dopo aver giocato per diversi anni al Velodromo, oggi la Pergolettese gioca al "Giuseppe Voltini". Il settore che accoglie i tifosi di casa è la Curva Sud "Irmano Nichetti", così chiamata in ricordo di un tifoso del Pergocrema prematuramente scomparso -

35/64

Il "Ciro Vigorito" è lo stadio del Benevento. Intitolato all'ex Amministratore delegato scomparso di recente, può contenere quasi 13.000 persone (25.000 a pieno regime). E' la casa degli Stregoni dal 1979, anno di costruzione - -

36/64

Lo stadio Brianteo è la casa del Monza dal 1988. Oltre alla società lombarda è stato utilizzato dagli Aironi per il rugby a 15 -

40/64

Lo stadio "Giuseppe Moccagatta" di Alessandria (5.827 posti a sedere). Inaugurato il 28 ottobre del 1929 e chiamato "Campo del Littorio", con la caduta del regime fascista venne intitolato al presidente della squadra, nonché sindaco della città -

41/64

Lo Stadio Olimpico di Grosseto, intitolato a Carlo Zecchini, recordman di presenze con la maglia biancorossa. L'impianto è stato costruito in occasioni delle Olimpiadi di Roma del 1960 -

42/64

La Curva Nord dello stadio del Grosseto, che ha una capienza di 10mila posti ed è dotato anche della pista d'atletica -

46/64

Una veduta aerea dello stadio Guido D'Ippolito di Lamezia Terme, casa della Vigor Lamezia (Seconda Divisione girone B). Guido D'Ippolito, lo sportivo cui è intitolato l'impianto, fu un pilota della Scuderia Ferrari negli anni Trenta -

47/64

Allo stadio D'Ippolito di Lamezia, dal 1949, compare questa targa in onore e in memoria dei calciatori del Grande Torino caduti nella tragedia di Superga -

48/64

Lo stadio "Azzurri d'Italia" di Bergamo, che ospita le gare interne dell'Atalanta e dell'AlbinoLeffe. La sede degli incontri interni era in origine il "Carlo Martinelli" di Leffe; con la promozione in B c'è stato il trasferimento (albinoleffe.com) -

52/64

SPAL 2013 (Seconda Divisione/A). Lo stadio di Ferrara, casa della Spal, è dedicato a Paolo Mazza, "presidentissimo" di una Spal che fu. Il Mazza ha due settori coperti: la Tribuna centrale e laterale e la Curva Ovest intitolata a Giuseppe Campione -

53/64

Di significativo impatto... cromatico la panchina "locali" del Mazza, quella della Spal: rispetto alla tribuna centrale, è quella situata a sinistra, la più vicina alla Curva Ovest, quella del tifo locale -

54/64

AC PAVIA (Prima Divisione/A). Lo stadio Pietro Fortunati, intitolato allo storico dirigente azzurro, può ospitare fino a 5000 spettatori. Tutte e quattro le tribune sono coperte, caso unico in Lega Pro (foto: paviacalcio.it) -

58/64

Ecco uno scorcio della tribuna coperta dello stadio del Poggibonsi, costruito nel 1912 -

59/64

VICENZA CALCIO 1902 (Prima Divisione/A). Lo stadio "Romeo Menti" aprì i cancelli per la prima volta il 31 agosto 1935 con il nome "Littorio". Nel 1949, dopo la tragedia si Superga, fu intitolato a Menti (foto sito vicenzacalcio.com) -

60/64

VICENZA CALCIO 1902. L'ingresso del "Romeo Menti" di Vicenza (foto sito vicenzacalcio.com) -

64/64

Il primo, nel 1998, ha apportato la costruzione della tribuna coperta, la pista d'atletica ed il manto erboso; nella seconda, dopo la storica promozione nel 2003 in C2, du realizzata la Curva Sud (foto asmelfi.it) -